In questi ultimi anni l’interesse per la multimedialità e in particolare per la grafica, è cresciuto esponenzialmente e conseguentemente il mercato dell’hardware ha risposto in maniera adeguata. E’ stato recentemente presentato da Nvidia il nuovo chip grafico destinato al mercato consumer.
Nvidia è un’azienda americana che ha registrato il più alto tasso di crescita nel mercato dei semiconduttori. Semestre dopo semestre ha conquistato quote sempre più consistenti con la linea di chip grafici Riva 128, TNT e TNT2. Un paio di anni fa l’azienda ha dichiarato di lavorare su un misterioso progetto “NV10” che avrebbe portato allo sviluppo di un chip grafico di incredibile potenza.
Il nome commerciale di questa nuova meraviglia è GeForce 256. Nvidia non vuole che sia definito semplicemente un chip grafico, ma una vera e propria “GPU”, Graphics Processing Unit. Molti di noi non sanno che gli attuali chip grafici sono complessi ormai quanto una Cpu di alto livello. Infatti al suo interno sono integrati ben 23 milioni di transistor, una cifra che supera abbondantemente i 9,5 milioni di transistor contenuti negli attuali Pentium III.
La caratteristica fondamentale del GeForce è l’innovativa tecnologia “Transform and lighting” (“TNL”) che giustifica il nome “GPU”. In pratica tutta una serie di operazioni in virgola mobile che servono all’elaborazione grafica della scena 3D vengono ora svolte dalla GPU lasciando più libera la CPU centrale. “Transforming” è l’operazione in virgola mobile che “trasforma” la scena 3D chiamata “world-space” in “screen-space”, ovvero la rappresentazione in prospettiva di tutto quello che un ipotetico osservatore potrebbe vedere.
“Lighting” rappresenta invece l’insieme delle operazioni che arricchiscono l’esperienza visuale con effetti grafici come la riflessione di luci o effetti speciali vari. Queste due operazioni, che rappresentano la fetta più grossa dell’elaborazione grafica, sono svolte intensivamente dalla CPU centrale.
Con l’avvento della GPU di Nvidia ora tutte queste operazioni sono svolte dalla scheda grafica lasciando così libere più risorse della CPU che potrebbe essere usata per garantire un grado di realismo maggiore. Attualmente la GPU GeForce 256 può elaborare contemporaneamente fino a 10 milioni di triangoli/secondo ma sono già in cantiere i progetti “NV15-20” che dovrebbero garantire un’elaborazione di 15-20 milioni di triangoli/secondo.
L’architettura interna della GeForce 256 prevede la presenza della tecnologia “Indipendent Pipelined QuadEngine” che consente l’elaborazione in parallelo di quattro pixel per ciclo di clock contro le due presenti nel TNT2. E’ presente anche il filtro “Cube Environment Mapping” che consente di ottenere dei fantastici effetti di riflessione (per esempio attraverso una lente trasparente) ad alta risoluzione.
Le nuove caratteristiche comprendono inoltre il “Vertex Blending”, per la simulazione delle giunture organiche, e il “Particle Systems”, per la generazione di particelle di elementi aeriformi e liquidi. Tutte le caratteristiche elencate e la stessa funzione “Transform and lighting” richiedono la presenza sul sistema delle nuove librerie grafiche Direct 7 della Microsoft. Il prezzo sul mercato delle schede grafiche dotate del nuovo chip grafico è ancora elevato e bisognerà aspettare qualche mese per trovare la GeForce ad un prezzo abbordabile.
Link:
Per avere i driver sempre aggiornati potete visitare il sito ufficiale di NVidia: http://www.nvidia.com
Le librerie grafiche Direct 7 in italiano sono scaricabili liberamente dal seguente indirizzo: ftp://ftp.ngi.it/files/Drivers/DirectX_7/DX70itn.exe.