Lo scorso settembre il budget dell’edizione interattiva del Wall Street Journal è andato per la prima volta in attivo. Ciò grazie soprattutto a massicce campagne promozionali tramite l’invio di centinaia di migliaia di sollecitazioni e annunci individuali via e-mail. Un successo degli abbonamenti a pagamento che rimane esempio pressoché unico nell’ambito delle grandi testate elettronici. Attualmente The Wall Street Journal Interactive Edition vanta 330.000 utenti paganti, un terzo dei quali è abbonato anche all’edizione cartacea. Entro la fine del 2000 si prevede il superamento di quota 400.000.
Ma è lo stesso staff editoriale ad ammettere che con tutta probabilità nel corso dell’anno il bilancio andrà nuovamente in rosso, pur se con andamento saltuario. E che sarà sempre più decisivo il supporto di forti campagne di marketing. Tra queste, oltre il proseguimento del direct mail e offerte esclusive via e-mail, è previsto il lancio di specifiche iniziative insieme ad altri grossi nomi del settore. Recentemente sono stati infatti firmati degli accordi con Staples, mega-catena nazionale di forniture per ufficio, e con Amazon.com. Entrambi offriranno abbonamenti al Wall Street Journal online con tariffe ridotte.