Lo scorso anno la FTC aveva multato (1.5 milioni di dollari in totale) e ripreso molti operatori del commercio digitale per comportamenti che non tutelavano i diritti del consumatore (soprattutto consegne in ritardo o mancate consegne).
In controtendenza rispetto ad alcuni recenti rapporti di ricerca che fornivano dati non molto buoni sulle consegne natalizie 2000, la FTC ha invece espresso, sulla base delle proprie osservazioni, parere positivo.
Il giudizio positivo, espresso attraverso alcuni funzionari della FTC che hanno partecipato a un seminario sull’e-commerce la settimana scorsa, è soprattutto motivato dalle performance decisamente migliori rispetto al disastro dell’anno scorso.
Nel 1999 la Federal Trade Commission era stata inondata da lamentele e denunce dei consumatori on line e da lì erano scattate le multe e i procedimenti legali nei confronti delle imprese e dei negozi del cyberspazio.
Quest’anno la FTC non ha invece multato alcun retailer e, in seguito a un’analisi dei reclami ricevuti, pubblicherà nel mese di marzo un documento che analizza i fattori che hanno invertito la tendenza del 1999.