L’Anti-Fraud Command Center (AFCC) di RSA ogni mese pubblica un report sulle frodi online e i problemi di sicurezza informatica di maggiore importanza. L’ultimo documento di dicembre certamente non si è distinto fra i più incoraggianti.
Dall’inizio del 2006, il phishing è stata la frode online più diffusa. Tuttavia, l’AFCC ha rilevato molti casi di attacchi diversi, quali ad esempio quelli di tipo Trojan. Gli esperti di RSA prevedono che frodi online sempre più sofisticate siano destinate ad aumentare parallelamente allo sviluppo da parte delle istituzioni finanziarie di contromisure anti-frode volte a rendere il phishing meno efficace.
Nel mese scorso è stato registrato un record nel numero (205) di organizzazioni prese di mira: ben 40 in più rispetto a novembre, e 56 in più rispetto a ottobre. Per il primo trimestre 2007, non è prevedibile un calo rilevante.
Balzo in avanti ulteriore per gli Stati Uniti che, come maggior paese «ospitante» di attacchi, passa a dicembre dal precedente massimo storico del 60% al nuovo record del 75% del totale.
Stati Uniti sempre in testa, con una quota del 75% del totale delle banche colpite da attacchi di phishing nel mondo, seguiti da Gran Bretagna (10%) e Canada (4%), al terzo posto solo dallo scorso novembre, dopo essere stato per molti mesi in posizioni più arretrate.