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Frank The Cat, personaggio Internet del 2002

21 Gennaio 2003

Frank The Cat, personaggio Internet del 2002

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Internet, il suo mondo, è lo specchio della realtà. Uno specchio che deforma ed esalta passioni, sentimenti e pulsioni. Così può succedere che il sito di un gatto investito da …

Internet, il suo mondo, è lo specchio della realtà. Uno specchio che deforma ed esalta passioni, sentimenti e pulsioni. Così può succedere che il sito di un gatto investito da un’auto diventi uno dei luoghi della rete più visitato nel 2002.

Cosa può aver spinto più di 4,6 milioni di persone ad andare a vedere il sito di “Frank The Cat” si può intuire: il passaparola e la passione per gli animali che, da sempre, contraddistingue il popolo anglosassone.

Frank, infatti, è un normale gatto europeo, vittima di un incidente come ne capitano spesso anche sulle nostre strade di campagna. Mentre camminava sul ciglio della carreggiata, a Linton nel Cambridgeshire, un’auto lo ha investito causandogli la rottura del bacino e un violento ruzzolone.

Mani amorevoli lo hanno soccorso e portato dal veterinario, dove è stato curato.
Qui, però, comincia la seconda parte della storia, quella che più ci interessa.

David Donnan, il suo affezionato padrone, ha avuto l’idea di aprire un sito dove chiunque potesse partecipare emotivamente ai trascorsi clinici dell’animale.
Il sito è stato così, via via, arricchito di immagini e di testi.

Innanzitutto la cronistoria, dal momento dell’incidente fino alla ripresa del gatto. Poi, il momento dell’operazione, ripresa in diretta e con informazioni circostanziate, così come la convalescenza.

Sul sito si possono visionare anche le radiografie del gatto prima dell’operazione, i resoconti stampa (sono veramente molti e autorevoli), i messaggi lasciati dai visitatori e le news su Frank.

Tra i desideri di Donnan, giovane impiegato di un’azienda Internet, c’era anche quello di ritrovare la coppia che aveva soccorso l’animale dopo l’incidente. Desiderio esaudito e il felice padrone del redivivo Frank ha potuto ringraziare i salvatori (trovate i nomi scorrendo la cronistoria).

Insomma, una storia come tante, con protagonista un gatto come tanti è diventata, su Internet, un successo di contatti, come ha riportato Yahoo!
Sarebbe successo ugualmente se la storia fosse stata riportata su un media tradizionale? E che cosa può indicare questo fatto a chi si occupa di comunicazione?

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