Home
Francia: condannati per spionaggio di e-mail

09 Novembre 2000

Francia: condannati per spionaggio di e-mail

di

Dalla Francia arriva la notizia che il tribunale correzionale di Parigi ha condannato tre gestori di una scuola superiore per “spionaggio” nei confronti dei loro studenti. Si tratta della Scuola …

Dalla Francia arriva la notizia che il tribunale correzionale di Parigi ha condannato tre gestori di una scuola superiore per “spionaggio” nei confronti dei loro studenti.

Si tratta della Scuola superiore di fisica e di chimica industriale (ESPCI) dove, secondo la sentenza, i responsabili hanno spiato per 10 giorni la posta elettronica dei loro studenti.

Una violazione del segreto di corrispondenza, ha sancito la giustizia francese.
“Tutte le comunicazioni a distanza attualmente conosciute, sia che si tratti di comunicazioni telefoniche o quelle effettuate per Minitel, per telescrivente, per fax e attraverso la rete Internet sono protette dal codice delle poste e telecomunicazioni”.

Gli “spioni” di Internet che supponevano che lo studente Tareg Al Baho utilizzasse la sua casella di posta elettronica per fini personali, dovranno risarcirgli la somma di 3.000.000 di lire.

Una tale dichiarazione farebbe sognare i sindacati inglesi che, da molti mesi, devono fare i conti con una nuova legge che autorizza le aziende britanniche a sorvegliare le caselle di posta elettronica dei loro impiegati.

Un impiegato, infatti, ha subito queste nuove norme.
Infatti è stato licenziato per aver organizzato le proprie vacanze sulla Rete durante le ore di lavoro.

Ma questa sentenza potrebbe avere un risvolto immediato. Infatti, i 18 impiegati della General Electric francese, licenziati per aver spedito erroneamente via posta elettronica una foto osé a una direttrice della NBC, si appelleranno utilizzando questa sentenza.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.