Continua in Europa la lotta per l’Internet veloce.
La settimana scorsa il Consiglio per la Concorrenza francese (l’equivalente italiano dell’autority) ha chiesto di sospendere la vendita dei packs ADSL di Wanadoo (accesso a Internet ad alta velocità) nelle agenzie di France Telecom.
A rendere nota la notizia è stata T-Online France/Club Internet, uno dei più grossi concorrenti per l’accesso Internet in Francia.
Il Consiglio ha anche chiesto che ai fornitori di accesso a Internet concorrenti di Wanadoo Interactive siano messe a disposizione le stesse condizioni di efficacia e di tariffe.
La sospensione della vendita di questi packs ADSL di Wanadoo da parte di France Telecom sarà tolta dal Consiglio solo quando saranno siglati almeno due contratti tra France Telecom e fornitori di accesso a Internet oltre a Wanadoo per l’uso di questo sistema con un periodo di prova di un mese.
Per quattro mesi le parti dovranno rendere conto al Consiglio per la concorrenza delle disposizioni prese da France Telecom per conformarsi all’ingiunzione di messa a disposizione del sistema ADSL all’insieme dei fornitori di accessi a Internet.
Come dicevamo, il Consiglio per la concorrenza ha iniziato a occuparsi del caso il 28 novembre 2001, dopo che T-Online France/Club Internet aveva sporto denuncia per “alcune pratiche della società France Telecom che si pensa siano anticoncorrenziali”.
T-Online, in un comunicato, si dichiara “felice” della decisione del Consiglio che, sempre secondo l’azienda, “costituisce una tappa importante nell’azione di liberalizzazione per favorire l’emergere di una concorrenza sul mercato dell’ADSL, solo modo di permettere una reale democrazia dell’Internet veloce”.
Pronta la risposta di France Telecom che fa sapere attraverso un comunicato che continuerà a distribuire il suo pack Wanadoo attraverso altri canali commerciali, scavalcando così l’ingiunzione del tribunale.
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