Secondo stime della Commissione europea il 94% dei siti Internet più visitati sono targati USA.
Per questa ragione l’Unione Europea ha espresso l’intenzione di aiutare gli europei ad ottenere finanziamenti per progetti net-oriented ed a gestire le questioni legali di base nel campo multimediale.
L’UE ha pensato infatti un nuovo programma di finanziamenti mirati a supportare i siti di e-commerce europei e in particolare quelli creati in una lingua non inglese.
Il progetto prevede la fusione di due programmi già esistenti, cioè INFO2000 e il Multilingual Information Society (MLIS), in un nuovo sistema di finanziamenti che promuoverà l’industria del multimediale in Europa e l’uso delle diverse lingue europee su Internet.
I fondi per questo progetto dovranno essere approvati dal Consiglio dei Ministri UE, ma poiché l’iniziativa nasce dalle conclusioni del summit europeo sulle telecomunicazioni di Lisbona tenutosi a marzo, non si prevedono ostacoli importanti.
Il Commissario europeo per la società informativa, Erki Liikanen ha dichiarato: “Dobbiamo cercare di trasformare la ricca base europea di contenuti in un vantaggio competitivo, assicurandoci che gli operatori europei abbiano un ruolo più prominente in Internet”.