Un paio di settimane fa ho fatto irruzione su queste pagine spiegando quanto sia potente HTML 5 agli interessati, agli eruditi e a chi aprisse questo sito solo per coprire la finestra sottostante con www.sesso-e-carnazza.com quando passa il capufficio. C’era anche il link a una demo che m’è costata quel che m’è costata, quindi guardatela di nuovo per un venti o venticinque minuti, grazie.
Ma il mondo non si ferma con HTML 5: anzi, la versione candidate recommendation (in soldoni: finale a meno di gravi errori) di HTML 5.1 era attesa entro fine marzo scorso e quindi verrà pubblicata a giorni, e promulgata nel 2016. Contiene molte interessanti novità, alcune delle quali già disponibili nel browser moderni.
I web designer occhieggiano soprattutto il nuovo tag picture. L’idea è semplice ma brillante. Oggi qualcuno guarda la mia pagina da un gigantesco monitor 4k mentre è connesso via cavo alla sua fibra gigabit di casa, qualcun altro dal piccolo schermo dello smartphone mentre è appeso a una connessione cellulare 3G. Sarebbe bello se di tutte le immagini io potessi caricare una versione retina in altissima risoluzione, una normale ed una piccina, e il browser scegliesse da solo quella più adatta alla situazione. Chrome supporta già quest’istruzione, Firefox lo farà a brevissimo, gli altri seguiranno.
HTML 5.1 contiene anche alcuni nuovi elementi, tra cui la barra di avanzamento, già largamente disponibili nei moderni browser . Ma, personalmente, trovo ancor più interessanti le novità rivoluzionarie rispetto alle aggiunte evolutive dello standard. Chrome e Firefox supportano già un sistema che consente di far vibrare i telefoni cellulari, finalizzato nel febbraio di quest’anno. Se state usando un cellulare Android aggiornato fate una prova qui: e qui . Naturalmente, anche nel caso in cui voi viviate nel mio futuro e state usando un iPhone con iOS 9 o superiore potete provarci, con ottime speranze di successo.
Qualcuno ha scritto che la funzionalità offre il destro ad abusi e usi maliziosi. Non gli posso dare torto, ma se bloccassimo le novità per questo solo motivo oggi vivremmo ancora nelle caverne. Invece, lo sviluppo di HTML 5.2 è già cominciato.