Addio al Drm? EMI ed Apple annunciano che i brani della casa discografica verranno distribuiti in forma libera da Drm, con una miglior qualità, ma a fronte di un aumento del prezzo. Zeronave riassume i termini dell’accordo, entusiasta per la scelta innovativa di Apple. Paolo Attivissimo si chiede invece quali saranno le reazioni degli utenti; avremo un incremento nella musica venduta o nella pirateria? Bruno riflette sull’enorme ritorno di immagine per Apple, da tempo nel mirino di alcune nazioni europee come la Norvegia. Per Lucacicca si tratta dell’ennesima mossa furba di Jobs, che alza i prezzi fingendo di rivoluzionare il mercato, e anche Massimo Mantellini è perplesso: se per avere la musica libera da DRM è necessario pagare un sovrapprezzo, allora non esiste una vera presa di posizione contro le protezioni. Alessandro Longo è convinto che attraverseremo un periodo di convivenza tra musica libera e protetta, mentre secondo Senzavolto quello che è più importante è il passaggio da un modello di business punitivo a uno centrato sulla sicurezza e sull’affidabilità. Distretto 71 ragiona sulla maggiore qualità dei brani, ma soprattutto sulla strada da percorrere per una musica veramente libera. Strada che sembra ancora molto lunga.
Un blog aziendale che funziona. Andrea Beggi descrive come, dal punto di vista di un utente, dovrebbe essere costruito un buon blog aziendale. L’importante, secondo Andrea, è essere trasparenti e affrontare le critiche.
Arriva Skycast. Sul modello di Current.TV anche Sky inaugura la sua Tv generata dagli utenti. E Tommaso Tessarolo la analizza, perplesso per i temi e per la qualità dei video.
Un passo avanti per Joost. Il progetto di Net TV dai creatori di Skype giunge a una nuova versione. Davide Salerno l’ha provata, e racconta le novità a disposizione dei beta tester.
Social media offline. Mafe parte da RitaliaCamp e dalla Girl Geek Dinner per riflettere sugli effetti dei media sociali nella vita quotidiana.
Lavorare divertendosi. Alberto Mucignat riflette sull’elemento ludico introdotto nel lavoro.
Perché scegliere i feed completi. Antonio Volpon condivide il ragionamento che lo ha portato a scegliere i feed completi per il suo blog.
Due lezioni. Fraffra ha imparato due lezioni importanti. Ovvero che in Rete non tutti regalano tutto e che le Poste Italiane hanno un bizzarro concetto di double opt-in per la registrazione al loro sito.