La tecnologia mobile per rispondere alle esigenze degli appassionati tende sempre ad essere più miniaturizzata. Non è discutibile il senso di libertà regalato dai moderni cellulari o palmari: basta ricordare i vecchi telefonini portatili, che avevano bisogno di un borsello, per sentirsi felici.
Purtroppo l’effetto collaterale di questa rivoluzione è che spesso è facile dimenticare i propri gadget nei più svariati luoghi, con conseguente ansia per le estenuanti ricerche. A questo punto si crea l’esigenza di un ulteriore strumento che possa aiutare nei casi di smarrimento: Electronic Locator risolve la questione e, grazie alle onde radio, è in grado di scovare gli oggetti scomparsi.
La confezione comprende una piccola stazione trasmittente/ricevente e quattro portachiavi beeper. Basta collegare il portachiavi all’oggetto desiderato, cellulare, palmare o notebook, e poi come dei rabdomanti del ventunesimo secolo dargli la caccia con la stazione a radio frequenza. Quando il dispositivo perduto viene a avvicinato ad almeno 10 m il beeper comincia a suonare.
Certamente Electronic Locator non può essere utilizzato in ogni situazione, come in spazi troppo grandi, ma per le battute di caccia casalinghe è sicuramente un toccasana. I beeper possono essere collegati ai dispositivi tramite l’anello integrato o sfruttando il pad biadesivo.
La base ricetrasmittente, invece, dispone di una piastra magnetica, facilmente “attaccabile” su una qualsiasi superficie metallica. Per quanto riguarda le batterie di alimentazione si possono usare delle classiche stilo per la stazione e le “monete” da orologio per i beeper. Il prezzo per non disperdere tecnologia nel mondo è di soli 50 dollari.