Non potevamo concludere meglio questo ciclo di aPOPgeonline. Dopo aver disquisito di letteratura con Matteo B Bianchi, di cattolicesimo con Alessandro Zaccuri, di musica con Simon Beckerman e di comunità gay con Giuliano Federico, con Peppe Fiore di Wilder (casa di produzione video che annovera nel proprio catalogo Boris, Tetris e il serial “il Mostro di Firenze”) abbiamo parlato di televisione.
Del mezzo che stando a quanto profetizzato da vari opinionisti dovrebbe soccombere per colpa di internet. Ovviamente ciò non sta accadendo. D’altronde la tv non ha soppiantato, a suo tempo, la radio che a sua volta non ha cancellato la carta stampata. E via discorrendo.
Il moltiplicarsi della piattaforme dovrebbe, quindi, indurre gli addetti ai lavori a concentrarsi a ragionare sul contenuto. Più che sull’evoluzione della rete.
È vero, come sostiene lo stesso Peppe Fiore, che in Italia internet non si è ancora emancipato poiché i progetti che per questo media vengono pensati assomigliano troppo a qualcosa di già consumato?
L’intervista integrale è disponibile su YouTube: