Dodici editori di pubblicazioni dedicate alla comunità scientifica e accademica si apprestano a lanciare un consorzio via Internet per facilitare le attività di tutti i ricercatori a livello mondiale. Grazie a quest’accordo, nel primo trimestre del 2000 sarà resa disponibile online una prima serie di tre milioni di articoli specifici. La partnership include, tra gli altri: American Institute of Physics, Association for Computing Machinery, Nature, Oxford University Press, Springer-Verlag, John Wiley & Sons.
L’iniziativa consentirà di superare alcuni tipici problemi di quest’ambito, soprattutto rispetto all’enorme quantità di “paper” in circolazione. Spesso per un ricercatore è difficile poter localizzare tempestivamente tutte le ricerche pubblicate su un certo tema; per farlo, sarebbe costretto a seguire e leggere assolutamente tutto ciò che appare. Inoltre, le relazioni non ancora verificate dai colleghi, non vengono accettate dai giornali accademici, causando spesso anche notevoli ritardi nell’uscita. L’accordo consente invece di superare entrambi questi problemi, consentendo l’automatica e immediata presenza dei link relativi a versioni provvisorie e/o articoli citati presenti in altre riviste pubblicate dagli editori aderenti al consorzio.