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Ebook: a che punto siamo?

13 Giugno 2006

Ebook: a che punto siamo?

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Nelle ultime 8 settimane abbiamo pubblicato, rilasciato, 7 nuovi ebook, 5 a pagamento e 2 gratuiti. Proviamo a fare qualche bilancio e lanciamoci in qualche riflessione sull'andamento dei libri elettronici.

Una tendenza crescente

Cominciamo col dire che le vendite sugli ebook sono ancora basse, ma in crescita, una crescita forte (illustrata nel grafico sottostante) distribuita dal 2003 fino a questi primi mesi del 2006, che hanno già quasi raggiunto il numero di vendite del 2005 con un picco proprio tra aprile e maggio. Questo in coincidenza con il lancio dei nuovi ebook, mentre i mesi invernali sono stati poveri di vendite a causa dei lavori in corso sul nuovo Apogeonline, lavori che hanno compromesso temporaneamente la vendita dei titoli elettronici.

Andamento vendite ebook 01/2003-05/2006

Andamento vendite ebook 01/2003-05/2006

Content is the king

A cosa si deve quindi questo buon risultato, questa continua crescita? In primo luogo senza dubbio a un catalogo sempre più ricco di titoli di qualità.
Sembra quindi possibile dire che se si lavora bene, se i titoli sono buoni, i contenuti di qualità, l’ebook può funzionare, bene. Content is the king, non ci si può sbagliare e il formato, carta o digitale, può anche passare in secondo piano. Una prova ne è il nostro ebook Super Mario (l’icona Nintendo e i suoi mondi) diventato tema ispiratore di un articolo sul quotidiano il Sole 24 Ore (qui la scansione digitale), una prima assoluta per i nostri libri elettronici, un’apparizione su un palcoscenico importante (difficile da raggiungere anche per libri cartacei) che non sembra destinata a rimanere isolata…

Libri VS Ebook

I puristi del libro, quelli che amano sentire la carta tra le mani potranno storcere il naso, dire che l’ebook, il libro elettronico, è elettronico ma non libro. Beh, in una certa misura ne siamo convinti e prima di noi Cory Doctorow (i cui libri elettronici hanno un alto numero di download che non sembra proprio ostacolare le vendite dei suoi libri cartacei) che nel suo Ebook: ovvero né E né Book illustra proprio questo pensiero: l’ebook non è e non deve essere la trasposizione in digitale di quanto è già su carta (benché i progetti del tipo Google Ricerca Libri siano in potenza di grande valore, e questo a prescindere dalle critiche che sono piovute su Google negli ultimi mesi), l’ebook deve avere vita propria e sviluppare modalità e funzionalità proprie, estranee alla carta ma intrinseche al digitale (volendo essere banali le “classiche” funzionalità di ricerca automatica al posto di antichi e spesso inadeguati indici analitici, oppure copia/incolla al posto di trascrizione fedele di un passaggio fondamentale). L’ebook quindi è e deve essere “altro” dal libro, andare oltre il libro, e questo “altro” e il suo mercato sono ancora parzialmente da capire, inventare, far crescere… il tutto senza nulla togliere alla carta e al suo mercato che con gli ebook possono convivere molto bene: i beta book di Pragmatic Programmers e il Plone Live Book ne sono esempi illustri.

DRM

E tutto questo con buona pace dei DRM a cui va forse parte del poco lusinghiero merito di aver fino ad oggi rallentato la diffusione degli ebook, insieme alla mancanza di reader a buon mercato e di uno standard comune e aperto.
Non stiamo dicendo che gli ebook non devono avere diritti, che chiunque può fare quello che vuole con un libro digitale. Stiamo invece sostenendo che se si desidera lavorare sugli ebook il primo passo è investire sui contenuti e non su costose e spesso antipatiche licenze, che per gli utenti si manifestano troppo spesso come limitazioni d’uso. Pensiamoci, quando si acquista un libro è prassi prestarlo a qualcuno, bene un DRM non permette questo. Inoltre un sistema di DRM inattaccabile non esiste, ogni nuova soluzione in questo campo trova decine di cracker pronti a forzarla e spesso per semplice sfida. Prima di investire [decine di] migliaia di euro in un DRM è quindi forse necessario fermarsi un momento e riflettere: che cosa il lettore vuole acquistare? Un contenuto o il suo sofisticato scrigno?
In Apogeo non possiamo e non vogliamo spendere in DRM, in questo modo riusciamo a distribuire titoli a un costo minore, tanto da non fare del prezzo un limite reale all’acquisto. Pensiamo che la maggior parte degli utenti della Rete, i potenziali lettori di ebook, sia gente disposta a pagare il giusto per avere un buon contenuto.
Un esempio per tutti: l’opera di Valeriano Comincioli, stimato docente universitario di indiscusso valore. I suoi tre ebook Problemi e modelli matematici, Analisi Numerica e Biomatematica costano insieme 32 euro e contano circa 2300 pagine, vale a dire 0,014 centesimi di euro a pagina, fatto che non deve essere sfuggito a chi si interessa di scienze matematiche, almeno a giudicare dal buon numero di vendite di questi titoli.

15% di sconto

Ci fermiamo qui per ora. Chiudiamo quindi questa riflessione con l’annuncio della messa online di un nuovo ebook (Sistemi SCADA, distribuito gratuitamente sotto licenza GNU) e ricordando che ancora per poche settimane tutti gli ebook Apogeo saranno acquistabili con uno sconto del 15%: leggere e studiare in digitale conviene ancora di più!

Per maggiori informazioni leggi le nostre FAQ Ebook.

L'autore

  • Fabio Brivio
    Fabio Brivio, classe 1972, laurea in Storia Medievale e master in Informatica e Comunicazione, crede nella sinergia tra scienze umane e tecnologia. È responsabile per l’Editoria, la Formazione e il Web in Apogeo, editore del gruppo Feltrinelli specializzato in manualistica e saggistica tecnica e professionale. Si interessa di tatuaggi ed è affascinato dal significato dei segni. Quando può, cammina lungo antiche vie. Vive tra Milano e Bologna.

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