La società di aste online ha presentato ricorso alla Corte Suprema americana per il contenzioso legale avuto con MercExchange.
eBay è stata ritenuta colpevole di aver violato e utilizzato tre brevetti della società senza l’autorizzazione. La tecnologia e-commerce incriminata è responsabile della funzionalità “buy it now” del sito d’aste.
Nei due processi precedenti la sentenza emessa dal giudice ha stabilito la colpevolezza di eBay, costretta al risarcimento di 35 milioni di dollari, che si sono ridotti poi a 25 milioni, dopo l’appello.
Dopo aver combattuto le due battaglie legali, la società ha ora rimesso il caso alla Corte Suprema.
Per dirimere la questione si prenderanno in esame tutte le precedenti sentenze emesse per la violazione dei brevetti.
Il caso sarà discusso in primavera e la sentenza sarà probabilmente emessa ad inizio estate. La disputa potrebbe essere l’occasione per delineare una volta per tutte quando dovrebbe applicarsi una sanzione per la violazione dei brevetti.
Gli organi competenti sono molto interessati alla causa, per definire meglio i permessi d’utilizzo delle invenzioni protette.