eBay ha confermato l’intenzione di aggiornare la policy dei pagamenti PayPal. A breve, in alcune circostanze, potrà intervenire con il congelamento delle transazioni fino a un massimo di 21 giorni. I venditori si sono dichiarati di opinione contraria, soprattutto a causa dei conseguenti ritardi sui pagamenti.
Inoltre, c’è la questione dell’ipotetica speculazione sulle somme raccolte. Com’è risaputo, ogni transazione PayPal è automaticamente depositata in un conto corporate bancario che genera interessi. Questo è uno dei sistemi di introito dell’azienda, completamente legale e nel rispetto delle norma vigenti. Però è evidente, secondo molti osservatori, che 21 giorni di blocco forse sono un po’ troppi.
eBay di fatto deciderà a piacimento quando attivare i «congelamenti» delle transazioni. La dirigenza statunitense comunque ha ribadito che si tratta di una soluzione per proteggere i compratori dalle truffe. Un metodo insomma per ripagare immediatamente gli utenti nel caso in cui un venditore non effettui la spedizione o spedisca beni danneggiati.