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E3 2000: sfida all’ultimo bit

25 Maggio 2000

E3 2000: sfida all’ultimo bit

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Si è svolta dall'undici al tredici maggio l'ultima edizione dell'Electronic Entertainment Expo (E3), la manifestazione a carattere videoludico più importante dell'anno. Ma chi si aspettava grandi sorprese, è rimasto deluso

Come ogni anno, le principali aziende del settore si sono date battaglia in quel di Los Angeles nel tentativo di assicurarsi la leadership di un mercato che vale più di sei miliardi di dollari. L’E3 http://www.e3expo.com rappresenta un osservatorio privilegiato per capire in quale direzione sta andando l’industria dei videogiochi. Secondo Doug Lowenstein, presidente della Interactive Digital Software Association http://www.idsa.com – l’associazione che rappresenta il 90% delle aziende impegnate nel settore dei videogiochi e che organizza la manifestazione – “I videogiochi stanno emergendo come la forma dominante di intrattenimento perchè sono personali ed immersivi“.

Qualche osservazione. Il settore dei videogames sta attraversando una fase di profondo rinnovamento. Le ragioni sono diverse. In primo luogo, il ricambio generazionale delle piattaforme ludiche, evento che si verifica puntualmente ogni lustro. La transizione non è mai indolore e non è raro assistere a veri e propri capovolgimenti di fronte. Storicamente, nessuna azienda è riuscita a mantenere il primato per più di una generazione. Sony, l’attuale leader, si trova a fronteggiare nell’immediato la minaccia di Sega (DeamCast) e, presto, quella di Microsoft (X-Box) e Nintendo (Dolphin).

In secondo luogo, l’integrazione tra il settore dei videogiochi e quello dell’entertainment tout court appare un fenomeno irreversibile e non una semplice moda passeggera. Oltre a visualizzare videogames sempre più realistici e sofisticati, le nuove piattaforme a 128-bit sono in grado di connettersi ad Internet, leggere film in formato DVD e CD musicali.

Il confine tra i vari comparti dell’intrattenimento si va facendo sempre sempre meno marcato. Le conseguenze sono evidenti anche a livello produttivo. Fino a pochi anni fa i costi di sviluppo di un videogioco non superavano i duecentomila dollari. Oggi il budget necessario per un progetto di media portata si aggira sui dieci milioni dollari e titoli come Final Fantasy VII e VIII (PlayStation e PC) hanno sfondato il tetto dei trenta milioni.

Lo show in sè, tuttavia, è stato parco di emozioni. L’annuncio più atteso riguarda il lancio in Occidente di PlayStation2. Kazuo Hirai, presidente di Sony Computer Entertainment of America http://www.playstation.com, ha annunciato che il successore del popolare 32-bit – 72 milioni di pezzi venduti dal 1994 a oggi – sarà introdotto in America ed Europa il prossimo 26 ottobre al prezzo di 299 dollari.

Il prezzo di PlayStation2 in Italia sarà compreso tra le 700 e le 800 mila lire circa. I giochi costeranno cinquanta dollari, poco più di cento mila lire. La console non sarà tuttavia dotata di un modem e di un disco fisso integrati, come si vociferava da qualche settimana. Inoltre, la memory card inclusa nel package giapponese, sarà venduta separatamente al prezzo di $34, circa settanta mila lire. Sony prevede di commercializzare un milione di unità negli Stati Uniti al momento del lancio e di raggiungere una base installata di tre milioni entro il marzo del 2001.

In Giappone, circa due milioni di utenti hanno già acquistato PlayStation2. Lo sviluppo del software procede a ritmi più lenti del previsto. Titoli attesi come The Bouncer (Squaresoft) e Super Star Soccer (Konami) non sono stati nemmeno presentati e Gran Turismo 2000, seguito a 128-bit del popolare racing game per PlayStation, non sarà pronto prima del prossimo autunno.

A colmare le lacune ci ha pensato Electronic Arts http://www.ea.com, la cui linea sportiva – John Madden Football, Fifa Soccer 2001 e Snowboard Super in testa – ha decisamente lasciato il segno. Electronic Arts ha inoltre confermato l’acquisto di Squaresoft, una delle più importanti case di sviluppo nipponiche.

Nello stand Sega http://www.sega.com si respirava un’atmosfera più vivace. Peter Moore, il nuovo presidente di Sega of America ha dichiarato che “Quando PlayStation2 sarà disponibile in America, la seconda generazione di giochi Dreamcast andrà ad aggiungersi ai duecento titoli disponibili. Sony dovrà fare i conti con tre milioni e mezzo di utenti Sega“. E non è tutto. Sega offrirà la sua console a $149 dollari e un mese di abbonamento gratuito al servizio SegaNet a tutti i nuovi utenti. Il servizio – che sarà operativo a partire dal prossimo settembre – consentirà ai giocatori di sfidarsi in rete con giochi come Quake3: Arena, NFL 2K1, NBA 2K1, DreamCast Bomberman, Black & White e Magic: The Gathering, senza dimenticare l’RPG Phantasy Star Online.

Tra i titoli più originali visti in fiera segnaliamo Jet Grind Radio (aka Jet Set Radio), un incrocio tra un cartone animato e un simulatore di graffiti; Space Channel 5 di Tetsuya Mizuguchi: il musicale Samba de Amigo: l’avvincente Virtua Tennis ed Shenmue, un gioco di ruolo cinematografico di tipo seriale concepito da Yu Suzuki. Sega ha inoltre celebrato il decimo compleanno di Sonic The Hedgehog con l’introduzione di Sonic Adventure 2. Sul fronte delle periferiche, nello stand Sega si è intravisto il prototipo del lettore DVD per DreamCast, un nuovo lettore MP3 e l’atteso mouse.
La battaglia tra Sega e Sony si annuncia furiosa.

Da parte sua, Nintendo http://www.nintendo.com ha giocato la carta del “wait and see“. Durante la conferenza stampa, Peter Main, presidente di Nintendo of America, ha definito il 2000 un “anno di transizione” osservando che è inutile introdurre nuove piattaforme – leggi Dolphin e Game Boy Advance – quando quelle attuali – Nintendo 64 e Game Boy Color – stanno andando così bene sul mercato.

Nintendo detiene infatti la leadership assoluta del settore delle console portatili grazie ai suoi cento milioni di GameBoy venduti e sul piano delle vendite del software negli Stati Uniti ha superato persino PlayStation (quattro dei cinque titoli più venduti del ’99 portano il marchio Nintendo). Poche, tuttavia, le novità di rilievo per N64, piattaforma ormai in declino. Meritano una menzione l’ambizioso The Legend of Zelda: Majoràs Mask, seguito di The Legend of Zelda: The Ocarina of Time (sette milioni di pezzi venduti in tutto il mondo). Sviluppato dal più grande game designer vivente, Shigeru Miyamoto, Majoràs Mask è previsto per Natale.

Altrettanto interessante è Mario Tennis, ma come sempre sono i titoli della Rare – software house inglese fondata da Tim e Chris Stamper che collabora con Nintendo dalla metà degli anni ottanta – ad impressionare maggiormente. Spiccano, tra tutti Dinosaur Planet, Perfect Dark (seguito del best seller Goldeneye 007), Banjo-Tooie e Conker’s Bad Fur Day.

Il fenomeno Pokemon continua ad impazzare e Nintendo non ha perso l’occasione per introdurre nuovi episodi. Va detto, tuttavia, che anche i più sofisiticati titoli Nintendo appaiono graficamente obsoleti se confrontati con l’offerta a 128-bit di Sega e Sony. I fans Nintendo aspettano con impazienza la prossima edizione dello Space World, che si terrà a Tokyo il 25 agosto. In quella data, l’azienda di Hiroshi Yamauchi dovrebbe finalmente presentare le nuove, attesissime console, Game Boy Advance e Dolphin.

Delusi coloro che si aspettavano di vedere i primi giochi per X-Box http://www.x-box.com, la console di Microsoft prevede di introdurre sul mercato nell’autunno del 2001. L’azienda di Seattle si è limitata a riproporre i demo già visti a San Josè lo scorso marzo ed a presentare nuove dimostrazioni in tempo reale. Sul fronte dei computer games hanno positivamente colpito il pubblico titoli come Black & White http://bwvault.ign.com/, l’ultima creazione di Peter Molyneux, Commandos 2 (Eidos), Halo, Motocross Madness 2 e Giants.

Come spesso avviene, il migliore gioco dello show è stato presentato sotto forma di filmato. Si tratta di Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty (PlayStation 2), un incredibile gioco d’azione che promette di ridefinire gli standard attuali. Concepito dal geniale Hideo Kojima, il seguito del best seller per PlayStation sarà pronto solo per la fine del 2001. In chiusura, segnaliamo che The Sims http://www.thesims.com di Will Wright si è aggiudicato il titolo di miglior videogioco dell’anno durante la terza edizione degli Academy of Interactive Arts and Science Achievement Awards. La cerimonia di premiazione – presentata da Martin Short – si è svolta al Regal Biltmore di Los Angeles.

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