Secondo Angus Reid Group, circa 120 milioni degli stimati 300 milioni di utenti Internet, hanno già effettuato un acquisto online. Contrariamente a numerosi altri studi (più volte citati in EcommerceNews), la maggior parte degli utenti si è definita molto soddisfatta dell’esperienza di acquisto e solo una minoranza ha riferito di truffe o problemi di sicurezza.
Lo studio è stato condotto su un campione di 28.374 utenti Internet e consumatori intervistati dal vivo o telefonicamente in 34 Paesi nel mese di dicembre 1999.
Secondo i risultati, il 54% delle transazioni avviene per il momento in America: il compratore statunitense online “tipo” ha effettuato sette acquisti nei tre mesi precedenti per un totale di 828 dollari. Il compratore online cosiddetto “globale” (cioè riferito ai dati di tutti i Paesi) ha invece speso meno di 500 dollari
La maggior parte degli intervistati si è avvicinata all’e-commerce con sessioni di navigazione dedicate al reperimento di informazioni su prodotti e servizi. I prodotti più acquistati sono risultati i libri (37%), hardware e software (21%), musica (20%), abbigliamento (17%).
Tornando al grado di soddisfazione, il 71% si dichiara molto soddisfatto e il 22% abbastanza soddisfatto. Un dato davvero in controtendenza rispetto a indagini altrettanto autorevoli. Va però detto che questo sondaggio è stato effettuato subito prima del periodo natalizio, prima cioè che emergessero numerosi problemi di consegna della merce acquistata online.
Gli utenti del Nord America nel 75% dei casi scelgono il pagamento tramite carta di credito, mentre in Europa e Asia l’uso della carta di credito viene utilizzato mediamente tanto quanto il contrassegno e la rimessa anticipata tramite banca.
L’affermazione degli acquisti online è certamente in sintonia con i dati sulle vendite di alcuni dei più grandi siti di e-commerce che, a fronte di bilanci ancora in rosso, registrano per l’anno fiscale appena concluso decine di milioni di dollari (Drugstore.com) se non centinaia (eToy, Amazon) di vendite in Rete.