Le opportunità offerte dall’apprendimento online sono sotto i riflettori in questa primavera del 2020: per motivi contingenti improvvisamente risulta evidente che la formazione a distanza può essere un’alternativa valida ed efficace alla presenza. Questo vale solo nel caso in cui la formazione online sia ben progettata e ben gestita, altrimenti offre solo il meno peggio a disposizione, in tempi di distanziamento fisico, tutelando un certo grado di vicinanza sociale.
Così recitava il documento COM (2001) 172 della Commissione delle Comunità Europee:
Per apprendimento online (noto anche come apprendimento in linea, teleapprendimento, teledidattica o con il termine inglese e-learning) s’intende l’uso delle tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell’apprendimento facilitando l’accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione a distanza.
Le caratteristiche principali dell’e-learning
L’e-learning opera in un contesto misto tra sincrono e asincrono, facendo buon uso della tecnologia poiché permette di rendere disponibile il materiale didattico prima dell’attività formativa e apre alla possibilità di gestire in tempo reale momenti di scambio e di interazione con le figure di riferimento (un tutor e/o il corpo docente).
Nella formazione tradizionale, invece, il momento di studio e il momento in cui si assiste alla lezione verbale spesso sono distinti e il materiale didattico e bibliografico di riferimento viene letto e studiato in seguito, dopo che il docente ha tenuto una lezione ex-cathedra pressoché priva di interazioni. Ancora oggi spesso ciò avviene anche in ambito universitario, ma esistono diverse esperienze che mutuano da entrambi gli scenari gli aspetti più efficaci, offrendo percorsi che traggono i migliori punti di forza da entrambi. Molte sono le esperienze di apprendimento, ad esempio in modalità flipped classroom (classe capovolta), che rappresentano l’evoluzione naturale di questo mix.
Mettere insieme risorse
La sincronicità permette di sentirsi più vicini allo stile dell’aula, in cui si è compresenti (nel caso della formazione online, virtualmente) al docente e ai colleghi; l’asincronicità permette invece, a chi abbia specifiche necessità di gestione del tempo, di organizzare il proprio percorso formativo in totale autonomia, perdendo la possibilità di condividere istantaneamente la propria esperienza con altri studenti, senza però escludere la comunicazione con gli altri a livello asincrono.
I partecipanti sono coinvolti in un percorso formativo individuale o arricchito da una collaborazione tra pari molto intensa; grazie ad essa è possibile far emergere molte conoscenze tacite, cioè non esplicitate, patrimonio delle persone che seguono lo stesso percorso e vengono coinvolte in attività e discussioni di gruppo. Lo scopo primario dell’e-learning pare allora essere, da questo punto di vista, mettere insieme risorse, sia all’interno sia all’esterno di una stessa organizzazione: la condivisione di esperienze e la collaborazione per portare a termine le attività corsuali favoriscono l’interscambio di informazioni rilevanti, talvolta ancor più rilevanti dei contenuti stessi del corso!
Pensiamo all’esperienza in atto a livello globale, dal 2012 in poi, con i Massive Open Online Courses (MOOC), corsi con migliaia di utenti provenienti da tutto il mondo, da ogni fascia sociale, che condividono esperienze di apprendimento online in ambiti nei quali spesso non hanno conoscenze pregresse e sono distanti dal loro mondo lavorativo attuale. Tali utenti sono spesso stimolati a produrre elaborati collaborativi, e anche nei casi in cui seguano i corsi in modo individuale, hanno a disposizione un forum in cui scambiarsi informazioni, stimoli, fare domande e darsi risposte a prescindere dagli autori del corso, nel rispetto degli honor code sottoscritti al momento della registrazione ad ogni piattaforma (per evitare il più possibile messaggi irrispettosi o invii di materiali sensibili).
Aggiornamento costante
La formazione online può essere molto dinamica e – quando è ben progettata – offre il contenuto giusto al momento giusto. Essendo compatibile con un aggiornamento continuo, vi è poco spazio nei corsi online per informazioni datate o per conoscenze vaghe e superficiali, sia per la scarsa tolleranza degli utenti, che hanno la buona abitudine di valutarne l’efficacia, sia grazie alle potenzialità che lo strumento offre. Risulta quindi fondamentale che i percorsi online siano progettati di concerto da un esperto in materia, capace di fare riferimento a fonti sicure e rilevanti, con un team di sviluppo in grado di progettare il percorso, conciliando metodologie didattiche opportune e conoscenza approfondita degli strumenti multimediali in uso.
I contenuti necessiteranno anche di aggiornamento continuo delle informazioni offerte, di prontezza nelle risposte alle domande degli utenti, di soccorso tecnico rapido in caso di malfunzionamenti. Non è facile offrire tutto ciò e la manutenzione dei contenuti richiede un lavoro puntuale e un budget dedicato. Ne consegue che i prodotti di qualità vanno individuati con cura.
Apprendimento su misura
La ricchezza offerta dal panorama dell’apprendimento online permette ormai in modo capillare una scelta centrata sulle esigenze del singolo. Ogni utente può scegliere le attività che più sono utili ai suoi obiettivi personali all’interno di un menu di opportunità formative che è pertinente al suo background, al suo lavoro e alle sue prospettive di carriera o di crescita personale, nel momento in cui accede alla formazione. La stessa persona, pochi mesi più tardi, di fronte allo stesso menu, potrebbe necessitare di un percorso formativo diverso.
Infine, l’e-learning offre eventi formativi in molte modalità, permettendo ad ogni utente di scegliere quella più adatta in base al proprio stile di apprendimento, o scegliendo di sfidarsi accedendo a corsi che, al contrario, sono distanti dalle esperienze con le quali si sente già a proprio agio.
Sta all’utente scegliere: cambia totalmente la prospettiva dalla formazione tradizionale, in cui era il docente a stabilire il percorso da seguire. Nell’e-learning spesso non vi sono percorsi obbligati, vi sono consigli e suggerimenti che si limitano a dare un’idea di ciò che è possibile fare, senza limitare i movimenti dell’utente.
Essenziali i percorsi ad hoc
La libertà di scelta può essere un’arma a doppio taglio, però: non sempre avere molte possibilità porta a saper scegliere le migliori o le più adatte al proprio percorso. Per questo è fondamentale che l’e-learning preveda tra le figure coinvolte un esperto di formazione in grado di analizzare le esigenze dei potenziali partecipanti e di studiare per loro un percorso ad hoc, se sono determinati, o molti percorsi, se gli utenti potenziali sono – come nei MOOC – potenzialmente migliaia. Approfondiremo questo tema perché merita di essere analizzato a fondo.
Non va dimenticato, infine, che ogni studente ha un proprio ritmo di apprendimento e un personale approccio ai tempi della formazione; lo stesso studente cambierà questi ritmi molte volte nella propria vita. Ad esigenze diverse, l’e-learning offre soluzioni diverse. Si tratta solo di cominciare qualche nuova avventura di apprendimento e di aprirsi alla possibilità di cambiare in funzione di ciò che ci stimola e ci interessa di più.
Trovi altre risorse per comprendere meglio l’e-learning nel nostro articolo di risorse utili in tempo di coronavirus.
L’autrice ha scritto per Apogeonline molti anni fa una serie di articoli sull’e-learning che tornano di attualità. Li riproponiamo, riveduti e aggiornati al tempo presente.
Immagine di apertura di Caleb Angel su Unsplash.