Secondo il primo studio realizzato da NetValue nel Sud-Est Asiatico, l’Asia è la “terra promessa” per Internet.
Singapore, ad esempio, conta il 46 % di persone connesse e il 53 % di famiglie, percentuali che ne fanno il paese più “connesso” al mondo.
Gli Stati Uniti, infatti, non hanno che il 50 % delle famiglie connesse.
La Corea segue da presso, con il 42 % della popolazione online, Taiwan in terza posizione con il 36,4 %, seguita da Hong Kong con il 29,2 % e la Cina con il 23 %.
Un solo neo: i dati sulla Cina prendono in considerazione solo le tre grandi città di Pechino, Guangzhou e Shangai.
E se la casa resta il luogo di accesso privilegiato, la Corea si distingue per l’alta percentuale di frequentatori di cybercafè. Infatti, il 43 % degli utenti Internet li frequentano assiduamente, cosa che ne fa il paese dove i cybercafè sono più popolari.
Invece, i cybercafè di Singapore non attirano che il 2 % degli utenti, una cifra prossima alle percentuali europee (ad esempio, il 2,7 % dei francesi e il 2,1 % degli inglesi).
La Corea, poi, si distingue anche per le abitudini dei suoi utenti.
Sono i più esperti quelli che navigano più a lungo e il 41 % degli utenti più attivi utilizzano Internet da meno di 6 mesi.
Il testo della ricerca lo trovate all’indirizzo http://www.netvalue.com/corp/presse/index_frame.htm?fichier=cp0013.htm, corredato di tabelle e grafici.