Per i negozianti virtuali l’approssimarsi della stagione natalizia è la buona occasione per raggiungere nuovi clienti. Ovvero: quanti faranno shopping online per la prima volta da qui a due anni, arriveranno a generare 78 miliardi di dollari nell’anno 2003. Questa l’opinione degli esperti di e-commerce della Jupiter
Communications. I quali aggiungono che con l’aumento delle aspettative dei consumatori, è i caso i siti Web si sbrighino a offrire le medesime attrattive e comodità dei mega-store tradizionali. Oltre ovviamente agli inevitabili prezzi ribassati.
Conclusa la fase degli acquirenti “computer-dipendenti” o quasi, la gran massa farà presto a trovare luoghi più confacenti ai propri desideri, sia online che offline. Un miscuglio di offerte e possibilità che pone una scommessa niente affatto da poco agli imitatori di Amazon.com. Anche perchè altri esperti prevedono che quanto prima i veri giganti dell’economia USA faranno un sol boccone della selva di negozietti virtuali. La General Electric, ad esempio, sta lentamente costruendo una propria unità ad hoc; e lo stesso, pur con vari problemi, vanno facendo nomi quali Wal-Mart e K-Mart. Tornerà a tutto vantaggio degli acquirenti?