93 miliardi di dollari: questo il non indifferente budget speso annualmente dagli studenti universitari USA in generi di varia necessità. Già oggi questi ultimi, secondo alcuni esperti, sborsano 97 milioni per varie transazioni online, effettuate durante le 22 ore settimanali che trascorrono mediamente su Internet. Come ovvia conseguenza, si fa aspra la concorrenza tra un pugno di start-up appositamente mirate all’offerta di e-commerce per questo segmento di consumatori.
Campus24, che si autodefinisce “la eBay delle università”, offre all’asta oggetti di particolare rilevanza per gli studenti: libri usati, piccoli frigoriferi, vestiti, stereo, elettrodomestici e varie offerte speciali. Acquistata dal gruppo CollegeClub.com, Campus24 verrà presto frammentata in siti locali per i 3.800 college e università sparse sul territorio nazionale. Nel frattempo affina le armi Campus Pipeline, che già ha conquistato al posizione-leader di portale ufficiale per 2 milioni di studenti presenti in 400 istituti scolastici. Vi si offrono tra l’altro svariati servizi, inclusi quelli gratuiti, ma sempre comunque sostenuti da banner e annunci vari.