È arrivata la suoneria che vi fa 2 _ _ _ _ _ così

21 Ottobre 2004

È arrivata la suoneria che vi fa 2 _ _ _ _ _ così

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Recenti breakthrough tecnologici mostrano che nel campo delle telecomunicazioni mobili non si è ancora finito di inventare...

Lo so cosa state pensando.

Direte che non è una novità, che di suonerie orrende è pieno il mondo delle telecomunicazioni.

Vero, vero… dovessi stilare la mia personale classifica del peggio del mobile, premierei:

  1. Binario (triste e solitario) di Claudio Villa,
  2. Heb je even voor mij di Frans Bauer
  3. Ahoy Matey

e potrei continuare…se intendessi davvero riferirmi a suonerie fastidiose, inutili o nocive.

Ma non e cosi.
La parola di 5 lettere non è probabilmente quella che avete pensato voi.
La parte anatomica cui mi riferisco è femminile e si scrive “bocce”.
Che ci crediate o no, in Giappone hanno scoperto una suoneria che le fa crescere.

L’inventore è un esperto di contro lavaggio del cervello, noto (dalle sue parti) per aver lavorato alla deprogrammazione dei membri della setta Aum Shinrikyo, quella del gas nervino nella metropolitana di Tokyo.

La scienza alle spalle di questa scoperta si basa sul fenomeno che particolari suoni farebbero “muovere il cervello e il corpo inconsciamente” (a me che il mio cervello si metta a muoversi, coscientemente o meno, fa un po’ senso.)

La suoneria, se ve la sentite di prendervi il rischio, potete ascoltarla qui.

Anche se non sono sicuro che riesca davvero a incrementare la circonferenza toracica, garantisco che è davvero in grado di farvi due palle così (ecco, l’ho detto) e che i vostri colleghi d’ufficio vi tirano in testa la fascicolatrice a caldo la quarta volta che la sentono suonare.

In Giappone la suoneria sembra sia stata un successone: oltre 10,000 downloads a pagamento nella prima settimana, grazie ad un meccanismo di passaparola. Non mancherebbero inoltre testimonianze (femminili) dell’effettiva efficacia dell’uso di questo particolare trattamento di bellezza.

Considerando la sorta di ossessione collettiva della nostra società nei riguardi dell’ipertrofia mammaria, direi che la suoneria che fa più grosso il seno potrebbe spopolare in tutto il pianeta, rendendo ancora più succoso il mercato globale delle suonerie (stimato oggi attorno ai tre miliardi e mezzo di dollari).

Forse pero questo non è che l’inizio di un nuovo segmento di questo mercato.

Basandosi sulle stesse tecniche subliminali, definite una sorta di “lavaggio del cervello positivo”, il nostro ineffabile nipponico progetta una line extension.
Ha infatti comunicato di avere in sviluppo suonerie per migliorare la memoria, rendervi attraenti per l’altro sesso o curare la calvizie.

E non mi stupirebbe se prossimamente proponesse suonerie mirate a sviluppare altre parti del corpo, questa volta prettamente maschili. A giudicare dalla quantità di Spam che ci arriva in merito, su quel mercato c’è da fare un pozzo di soldi.

Il tema dell’incremento volumetrico delle caratteristiche sessuali secondarie femminili ha però da tempo ispirato numerose iniziative anche in mercati fisici e non solo virtuali.

Quello che ritengo potrà essere un vero killer é un prodotto cosmetico recentemente avvistato in Francia.

Il prodotto in questione (relata refero, ma la segnalazione viene da una fonte generalmente degna di fede) è costituito da un kit con 2 tubetti di crema.

La prima crema va applicata su cosce e glutei e dovrebbe avere l’effetto di sciogliere il grasso ivi depositato, mettendolo liberamente in circolo.
La seconda crema va invece posta sul seno ed avrebbe la prodigiosa capacità di attirare magneticamente in loco il grasso liberato dal primo prodotto.

Risultato: non perdete un grammo di peso, semplicemente lo distribuite meglio, in osservanza delle regole sociali su cosa può essere ipertrofico e cosa no.

Geniale. Notizie come questa mi fanno venire l’ottimismo come a Tonino Guerra.

Evviva, la spinta propulsiva che ha portato i mammiferi pelosi a soppiantare i dinosauri non si è esaurita, ancora l’umana inventiva supera intelligenza delle altre specie di mammiferi – che si sono tenuti i peli, non hanno inventato il cellulare e hanno ancora, proporzionalmente, i seni troppo piccoli.

Oddio, mi viene un dubbio. Se è vero questo ragionamento, non è che le mucche saranno la vera specie dominante del pianeta?

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