A partire dalle ore 11 di venerdì 7 aprile 2006, tutti i residenti in uno dei 25 Paesi dell´Unione Europea, hanno potuto inoltrare la domanda per chiedere la registrazione del proprio nome a dominio Internet “.eu”.
Questa è senza dubbio una grossa novità poiché gli unici che in precedenza avevano “l´esclusiva” della richiesta erano i titolari di diritti preesistenti, ad esempio, i titolari di marchi commerciali registrati, le istituzioni pubbliche (hanno potuto richiedere la registrazione dal 7 dicembre 2005 al 6 febbraio 2006) e le imprese (dal 7 febbraio al 6 aprile 2006).
I domini “.eu”, attivi da dicembre 2005, erano poco più di 24mila, ma a giudicare dal considerevole flusso di richieste da parte dei titolari di diritti (superano la cifra di 345 mila) e la previsione del numero delle nuove domande da parte di tutti gli altri cittadini, il numero è destinato a salire. Per farsi un´idea è possibile consultare il sito Web status.eurid.eu.
Questo è il parere di EURid, consorzio non profit scelto dalla Commissione Europea che, fin dall´inizio, ha guidato la gestione dei nuovi domini “.eu”. La cifra da pagare per il dominio varia dai 12 ai 100 euro e da Paese a Paese.
Non soltanto Marc Van Wesemael, amministratore delegato di EURid, ma anche Register, società del Gruppo DADA e una delle tante accreditate per la registrazione dei domini “.eu”, sono concordi nell´affermare che le prenotazioni per i nuovi domini europei sono già molto numerose. Ad esempio, la società ne ha già raccolte 20 mila.
Come si ottenere un nome a dominio “.eu”? Non bisogna fare altro che mettersi in contatto con uno degli oltre mille registrar.eu accreditati presso EURid.
Infine, per quanto riguarda l´assegnazione vera e propria, i domini saranno concessi, purché ancora disponibili, ai primi arrivati (“first come first served”); nel caso di due richieste uguali, quella giunta per prima all´ente di registrazione otterrà il dominio.