Mentre l’opposizione manifesta con uno sciopero generale in tutta la Serbia, gli utenti Internet sono chiamati a protestare contro Milosevic sul Web.
La parola, scritta in caratteri cubitali, che campeggia sul sito salta agli occhi: Straik, sciopero.
Sotto, una foto di Slobodan Milosevic di spalle parla da sola, con vicino un pugno alzato, simbolo di Otpor, il movimento degli studenti all’origine delle manifestazioni.
Tutto questo avviene su Zatista, un sito normalmente dedicato ai virus e ai problemi di sicurezza informatica.
Sono 22 le persone o gruppi che pubblicano la loro “protesta elettronica” contro gli avvenimenti politici del paese e utilizzano il loro “diritto Internet”, perché “privati del loro diritto di voto”.
La loro home page è come una bandiera a mezz’asta e spiegano con alcune parole, in serbo, il perché.
Una parte, poi, linka verso siti d’informazione indipendenti.
Come “freeb92.net”, radio serba che era stata chiusa con l’intervento dell’esercito durante la guerra del Kosovo, prima di trasferirsi su Internet per poter trasmettere liberamente.
Il sito lo trovate all’indirizzo http://www.zastita.co.yu