L’Italia fra poco meno di un mese potrà distinguersi a livello mondiale per l’inaugurazione della prima rete di distributori di idrogeno prodotto da fonti rinnovabili. L’iniziativa è stata presentata ufficialmente a Roma da Jeremy Rifkin, l’economista tecnologico più noto nel mondo.
«Si potrà viaggiare leggeri con un carburante regalato dal sole e dal vento», ha dichiarato Rifkin. Il progetto è costato circa cinque milioni di euro, investiti dal ministero dell’Ambiente e dalla Regione Puglia che per prima ospiterà le nuove infrastrutture.
A maggio, infatti, sarà avviata la costruzione di cinque distributori di idrometano, una miscela composta dal 70 per cento di metano e dal 30 per cento di idrogeno. In ogni provincia della Puglia sarà possibile fare il pieno scegliendo fra idrogeno puro, idrometano e metano.
«Daremo a tutti la possibilità di fare il pieno con una miscela a base di idrogeno e costruiremo anche un servizio pubblico di taxi», ha aggiunto Rifkin. Tutto l’idrogeno utilizzato sarà ricavato dall’acqua utilizzando fonti rinnovabili locali.
«La rete di distributori a idrogeno dimostra che la Puglia può diventare la California dell’Italia» ha sottolineato il ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. «E non è un caso isolato: con le centrali solari ideate da Carlo Rubbia abbiamo già posizionato un altro tassello dell’energia verde».