Il ministero dell’Industria e il ministero del Lavoro sono impegnati insieme per la messa a punto di un disegno di legge finalizzato a favorire la diffusione delle nuove strategie e dei nuovi strumenti di tecnologia informatica in Italia.
Poiché secondo le previsioni in Europa il commercio elettronico registrerà nei prossimi anni un incremento impressionante, nasce l’esigenza, secondo il governo, di mettere in campo degli strumenti in grado di aiutare le piccole e medie imprese a reggere la concorrenza europea e mondiale.
Per quanto riguarda l’Europa gli analisti ritengono che le aziende dei diversi paesi debbano assolutamente progettare strategie che vadano oltre i confini nazionali per sopravvive sul mercato dell’e-business. La competizione infatti avverrà al di fuori dei territori nazionali e l’unico modo per competere con gli USA è essere aziende di dimensioni europee.
Come ha affermato il sottosegretario all’Industria Morgando “Il Governo è intenzionato a offrire, attraverso questo intervento legislativo, nuove opportunità per le aziende del sud e a coniugare gli strumenti di tecnologia informatica con le produzioni reali che le economie locali e il territorio sono in grado di offrire, grazie ai fattori locali di competitività”.
Un’iniziativa che ha come obiettivo, quindi, sia di favorire lo sviluppo del commercio elettronico nel nostro Paese, sia difendere e rendere più solido il “made in Italy” di fronte alla globalizzazione dei mercati.