Donne, tecnologia e polemiche. Sabato a Bologna si è tenuto il FemCamp, il primo BarCamp in chiave rosa. Kay racconta le sue impressioni, e riflette sulle evoluzioni del web. DElyMyth è perplessa; alcune cose non hanno funzionato a dovere; secondo Alex Vitale, però la vitalità delle persone presenti ha fatto presto dimenticare i piccoli inconvenienti; anche Alberto D’Ottavi è soddisfatto, e trova che il confronto sia stato positivo. Zadblog racconta qualche aneddoto, e Gioxx fa un primo riassunto, osservando come alcuni toni siano stati forse un po’ forti. Dello stesso avviso è Stefano Epifani, che oltre ad applaudire, come molti, alla presentazione di Feba ed Elena, critica gli estremismi. È la stessa Elena a dirsi perplessa su alcuni interventi in occasione della presentazione di Andrea Beggi. Fabio Giglietto racconta le sue impressioni confrontando il FemCamp con l’altro BarCamp a cui ha partecipato.
Facebook e le reti civiche. Paolo Valdemarin commenta l’ultima versione di Facebook, e riflette sul modello vincente dell’integrazione dei servizi.
Nielsen e il web 2.0. Jakob Nielsen sostiene che, a causa della partecipazione ridotta degli utenti, il web 2.0 non abbia futuro. Mario Tedeschini Lalli commenta le idee del guru dell’usabilità.
Podcaster con Linux. Stefano Mainardi spiega quali sono i migliori strumenti per fare podcast utilizzando Linux, soffermandosi in particolare su un software.
La ricerca nei libri. Telemac0 si scontra con un problema comune a chi legge molto, e propone un servizio di ricerca online sul testo dei libri.
Google e la consapevolezza. Luca De Biase osserva come la trasparenza di Google sia fondamentale se davvero si vuole che le regole del web del futuro si sviluppino.