Ciò è quanto emerge dall’indagine pubblicata proprio da The Grocer magazine, la rivista inglese di riferimento per gli operatori del commercio britannici.
L’indagine è stata concentrata sui siti specializzati nella spesa online e i principali siti inglesi del settore sono stati testati rivelando non pochi contrattempi e problemi.
Il peggiore tra tutti è risultato Asda ma anche Sainsbury’s, Waitrose, Tesco e Iceland non hanno dato certo il meglio di sé. Quello più efficiente nella fase preliminare alla ricezione dell’acquisto è stato Sainsbury, ma la grande celerità delle procedure di ordinazione e della transazione è stata poi seguita da una consegna errata nel prodotto scelto. Problemi analoghi (più o meno gravi) si sono verificate addirittura per ogni test effettuato (cinque tentativi per ciascun sito del campione).
Nonostante tutti i responsabili dei diversi customer service abbiano affermato di registrare un buon apprezzamento delle prestazioni da parte dei clienti, The Grocer ha stroncato drasticamente il livello qualitativo del servizio offerto ai consumatori tramite il Web.