Per rispondere alla carenza di lavoratori nel settore info-tech, toccherebbe a college e università incrementare i corsi di training specifico. Questo il dato centrale ricavato da uno studio che ha interpellato da vicino 23 esperti universitari e manageriali del territorio statunitense.
Pare infatti certo che, sulla base delle evidenze concrete di chi segue il settore quotidianamente, la penuria di operatori specifici sia un trend in ascesa. Particolare richiesta sembra esserci per programmatori e designer in Java, specialisti in Internet e commercio elettronico, operatori di network, manager per progetti di software, e navigati docenti a livello di college.
Tra le 37 raccomandazioni finali avanzate dal rapporto agli istituti accademici troviamo l’offerta di maggior accesso ai dipartimenti di computer-science e una più forte integrazione tra il curriculum di materie quali computer-science, business e comunicazione. Inoltre, i programmi di laurea dovrebbero risultare più orientati sull’aspetto tecnologico, trasformando altresì i corsi informatici di base in altrettanti “certificate programs” che abbiano come target laureati in altre discipline, quali matematica, fisica, biologia e ingegneria.