Proprio mentre la Apple si va “distinguendo” per una serie di denuncie a difesa dell’esclusività dei propri marchi e modelli (in particolare per l’iMac), ecco che l’azienda di Cupertino viene a sua volta citata in giudizio per aver calpestato i medesimi diritti altrui. Almeno così ritengono i dirigenti della Microware, di base a Des Moines, Iowa. Motivo del contendere? Il prossimo sistema operativo del Macintosh, che verrà lanciato negli USA a partire da metà ottobre, viene ufficialmente chiamato “Mac OS 9”. Troppo simile al pacchetto “OS-9” prodotto dalla Microware, sistema operativo leggero per apparecchi quali “set-top” per TV via cavo, alcuni elettrodomestici casalinghi, sistemi di automatici delle catene di montaggio in fabbrica.
Secondo il querelante, l’uso del nome OS 9 da parte della Apple su quale sia effettivamente l’azienda che offre quel software. Di conseguenza la Microware richiede un’immediata ingiunzione giudiziaria che impedisca alla stessa Apple di utilizzare quel nome nelle campagne promozionali e nelle inserzioni pubblicitarie che accompagneranno l’uscita del nuovo sistema operativo del Macintosh. Ovvio corollario, per quanto improbabile: come rimborso, la Microware si accontenterebbe di vedersi girati i proventi della vendita del “Mac OS 9″….