Dopo aver annunciato l’intenzione di voler installare Linux sulle proprie macchine server, Dell ha deciso di entrare in Red Hat, acquisendo una parte del capitale della società che produce una delle distribuzioni Linux più affermate.
In questo modo il produttore texano fa un ulteriore passo nella direzione di Linux unendosi ad una folta schiera di grossi nomi dell’informatica americana come IBM, Compaq e Novell.
Attualmente le workstation Dell Precision 410 e 660 e i server PowerEdge 1300 e 2300 sono disponibili anche nella versione Linux 5.2 di Red Hat, con incluso il supporto tecnico. Dell prevede inoltre di fornire, già dai prossimi giorni, anche i propri PC della serie Optiplex in versione Linux.
Un ordine di 2.500 computer di questo tipo è già stata fatta dal produttore di abbigliamento Burlington. Le macchine sono destinata a circa 260 punti vendita distribuiti su tutto il territorio americano.
La diffusione di Linux sembra ormai in procinto di decollare. IDC, società specializzata in ricerche di mercato, prevede che il sistema operativo si affermerà nei prossimi anni nel settore delle macchine server per cominciare ad aggredire subito dopo quello dei computer per uso personale.
Per saperne di più:
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