Curator’s Code ha avuto l’idea di standardizzare i link di attribuzione, mediante un simbolo astruso per indicare via (la notizia arriva tramite) e un simbolo maggiormente astruso, se possibile, per lo hat tip (tanto di cappello a).
Onestamente sono in difficoltà nel definire una linea netta di demarcazione tra i due concetti. Lo sono ancora di più nel comprendere la ragione dei due simboli.
Marco Arment, il creatore di Instapaper, ha spiegato la situazione meglio di come saprei fare io:
Good link blogs are designed to send as many readers as possible to the source post by not only making it very easy to see the source link, but by not replacing the need to read it for most interested readers.
I simboli codificati per attribuire una notizia sono la risposta a un problema sbagliato. Bisogna pensare, e agire, in direzione di un web dove il link costituisca un giusto riconoscimento alla propria fonte di ispirazione e si scriva in modo da non rendere superflua la fonte.
Una campagna web volta a questo obiettivo sarebbe solo auspicabile. Si lanciano iniziative ben più impegnative su questioni, a confronto, solo futili.
Non raccomandare l’articolo di Arment, a questo punto, genererebbe un paradosso.