Ii costruttore coreano di automobili Daewoo, nuovo arrivato anche in Italia, conta di vendere i suoi veicoli direttamente su Internet a partire dalla metà del 1999.
Le vendite online hanno lo scopo di far scendere i prezzi eliminando i guadagni realizzati dai rivenditori. Sarà infatti la casa madre a gestire in modo diretto il contatto con la clientela. Per il momento l’esperimento partirà solo negli Stati Uniti.
Secondo Chris Denove, della J.D. Power, una società specializzata in analisi di mercato e di prodotto nel settore, si tratta di uno degli sviluppi più significativi dell’industria automobilistica da vent’anni a questa parte.
Non è solo il mercato dell’auto che sta cambiando sotto l’impulso di Internet, ma tutto il sistema della distribuzione. Quello che viene messo in discussione è il modello “push” di distribuzione, cioè quello che “spinge” le merci dal produttore verso il consumatore. Si fa largo – come ha recentemente osservato Jim Kelly, CEO di UPS, il corriere internazionale, un modello “pull”, nel quale il cliente “tira” a sé ciò che vuole acquistare.
“La capacità che avremo di rispondere a questo nuovo modello – ha detto Kelly – determinerà il successo delle aziende nei prossimi dieci anni e in molti casi sarà la discriminante per la loro sopravvivenza nel mercato”.