Il mercato dei monitor LCD è in forte espansione e ormai con meno di un milione di lire è possibile acquistare uno schermo digitale di qualità. Tuttavia, i monitor CRT rappresentano ancora una fetta troppo grande delle vendite, quindi è necessario attendere che i prezzi si abbassino ulteriormente. Parallelamente, le tecnologie digitali di visualizzazione si evolvono rapidamente e molte aziende del settore, Philips in prima linea, credono che la tecnologia in questo campo sia importante. Philips può contare su un’esperienza pluriennale ed ha ricevuto il riconoscimento da parte della European Imaging & Sound Association (EISA) per le tecnologie Flat TV nel 1998, nel 1999 e ora nel 2001.
In particolare, per quel che riguarda l’home cinema ed i monitor per PC, Philips sta sviluppando la tecnologia Liquid Crystal-on-Silicon. LCoS rappresenta una conquista significativa nel campo delle tecnologie per display piatti che si differenzia dalle precedenti soluzioni per la proiezione basate su LCD. LCos utilizza un chip al silicone quale elemento chiave per la generazione dell’immagine. Inoltre, il silicone serve sia come matrice attiva sia come strato riflettente. Le connessioni utilizzate per accedere ad ogni singolo pixel sono nascoste dietro agli stessi pixel al fine di evitare il blocco della luce. In questo modo la superficie riflettente occupa il 95% circa dell’area di visualizzazione. Nell’immagine proiettata gli spazi tra i pixel risultano praticamente invisibili, migliorando la qualità dell’immagine.
Poiché la tecnologia LCoS utilizza silicone a cristallo singolo invece di transistor a film sottile (schermi TFT), i sistemi basati su LCoS sono caratterizzati dalla commutazione a elevata velocità di questo materiale. Inoltre, la struttura riflettente del sistema LCoS consente una modulazione estremamente rapida della luce che migliora la capacità dell’occhio di percepire un’immagine a colori uniforme e senza sfarfallio.