Insieme rappresentano le uniche due infrastrutture a livello mondiale in grado di fornire grandi capacità di elaborazione, a richiesta, in particolare alle aziende che operano nell’industria petrolifera, nelle scienze biologiche, nell’animazione digitale e nei servizi finanziari.
“Le strutture Deep Computing Capacity on Demand Center offrono alle aziende la possibilità di sfruttare la nostra capacità di superelaborazione senza i costi e le responsabilità di gestione associate – ha affermato David Turek, Vice President, Deep Computing di IBM -. Questi centri rappresentano una soluzione molto interessante per una vasta gamma di aziende che in certi periodi e per certi progetti hanno grandi esigenze di calcolo. L’infrastruttura di Montpellier offrirà esattamente queste opportunità alle aziende e ai ricercatori europei”.
Il centro di Montpellier offrirà alle aziende l’accesso a server pSeries con sistema operativo AIX e Linux e a sistemi xSeries con Linux o Microsoft Windows, e ai relativi sistemi storage su disco.
IBM prevede anche di adottare le tecnologie grid per favorire la condivisione delle risorse all’interno e all’esterno dei suoi due Deep Computing Capacity on Demand Center. Le infrastrutture Grid costituiranno una nuova alternativa pay-for-use offrendo ai clienti livelli ancora superiori di flessibilità e comodità per l’utilizzo e il pagamento della capacità di superelaborazione necessaria.