3 ebook a un prezzo eccezionale! 🚣‍♀️

Solo per un weekend: da venerdì 19 a lunedì 22 aprile.

Approfitta dell'offerta
Home
Cuba apre un sito contro il terrorismo e la liberazione di cinque eroi

16 Settembre 2002

Cuba apre un sito contro il terrorismo e la liberazione di cinque eroi

di

Anche Cuba usa la rete come strumento di pressione e denuncia. Lo fa aprendo un sito Web per denunciare il terrorismo internazionale e dare forza alla campagna per la liberazione …

Anche Cuba usa la rete come strumento di pressione e denuncia. Lo fa aprendo un sito Web per denunciare il terrorismo internazionale e dare forza alla campagna per la liberazione di cinque cubani arrestati per spionaggio negli Stati Uniti.

Ricardo Alarcon, presidente dell’Assemblea nazionale cubana, durante la conferenza stampa di presentazione ha dichiarato, non senza una vena polemica, che il sito “illustra gli sforzi realizzati da Cuba contro il terrorismo, senza bombardare nessuno, né minacciare, né imporre nulla a nessuno”.

Per gli Stati Uniti, o meglio per l’amministrazione Bush, Cuba fa parte dell’elenco dei sette stati che sostengono il terrorismo internazionale (i paesi del Male) stilato dal dipartimento di Stato, con l’Iran, l’Iraq, la Libia, la Corea del Nord, la Siria e il Sudan.

Il sito è in inglese, con l’obiettivo di “denunciare la ingiusta situazione” dei cinque cubani, arrestati quattro anni fa in Florida e che, se riconosciuti colpevoli, rischiano pesanti pene.
I cinque. René Gonzalez, Gerardo Hernandez, Antonio Guerriero, Ramon Labanino, Fernando Gonzalez, secondo le autorità cubane sono degli “eroi”.

I cinque, “prigionieri dell’imperialismo” avevano come missione sorvegliare e prevenire atti di terrorismo contro l’isola da parte di gruppi anticastristi in esilio, quando sono stati arrestati.

“Mai hanno compiuto atti di spionaggio contro gli Stati Uniti – ha dichiarato Alarcon – si sono limitati a sorvegliare la mafia anticubana di Miami per prevenire gli attacchi terroristici. Sono prigionieri per aver combattuto il terrorismo”.
A poi aggiunto che il sito “non sarà solo un forum per denunciare la situazione dei nostri cinque compatrioti, ma servirà per rompere il silenzio mediatico che esiste sul terrorismo contro Cuba, in particolare”.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.