Sono pronto a scommettere che, dei motivi per i quali l’editoria digitale genera meno fatturato della carta, la scarsa attenzione alla tipografia dei libri elettronici sia un elemento importante e altrettanto sottovalutato.
Dopotutto la tipografia, si diceva al convegno internazionale Kerning di Faenza della scorsa settimana, è l’abito per le parole.
Lo sanno da tempo i web designer. Almeno dieci anni, da quando è partito CSS Zen Garden, una pagina che può essere vista in modi quanto mai differenti scegliendo da una serie di fogli stile a cascata particolarmente creativi.
Nel decennale del sito dedicato alla bellezza nel design dei CSS, il suo custode Dave Shea ha deciso di festeggiarlo riaprendo i battenti a nuove proposte di CSS, adeguate al tempo presente:
Nell’ultimo decennio il web ha fatto molta strada. CSS3, HTML5, responsive web design, web font, una versione di Internet Explorer che non induca al suicidio rituale a ogni debug e gli altri progressi che già diamo per acquisiti.
CSS Zen Garden riprenderà così a costituire un esempio di buona tipografia e buon design grafico. Chi volesse partecipare ha solo da cimentarsi con il modulo di invio dopo avere letto le relative linee guida.
Magari per altri dieci anni. Il progresso, in questo campo, può avere il ritmo quasi microscopico degli em. Ma è per fortuna collettiva inesorabile. Oltre che capace di autoironia.