Un crescente numero di persone usa Internet per pianificare vacanze e viaggi d’affari, ma le paure legate alla sicurezza delle transazioni permangono e molti utenti non concludono la prenotazione on-line. Secondo la Travel Industry Association of America, nel 1999 oltre 52,2 milioni di persone hanno navigato per raccogliere informazioni legate ai viaggi, ma di queste solo il 32% ha proseguito prenotando effettivamente on-line (dato comunque in crescita rispetto al ’98 quando il rapporto tra viaggiatori on-line e prenotazioni era del 20%).
Dall’indagine emerge che il freno maggiore è rappresentato dai problemi nella sicurezza del pagamento, anche se viene evidenziata una certa povertà dei servizi in linea in termini di assistenza al cliente. In molti casi l’utente preferisce parlare con l’agenzia di viaggio per essere meglio indirizzato e consigliato nella definizione dell’itinerario.
Questi dati emergono da un’indagine telefonica condotta su un campione di 1.200 adulti a cui però non è stato chiesto che tipo di prenotazione hanno concluso o quanto tempo hanno trascorso su Internet prima di rinunciare.
Una ricerca parallela ha rilevato che un terzo dei viaggiatori usa Internet per pianificare voli aerei, il 16% per informazioni su hotel e il 10% per affittare macchine. Inoltre i viaggiatori on-line (più del 50%) visitano direttamente i siti delle loro mete per raccogliere informazioni.