IDC prevede una crescita costante e continuata fino al 2006, quando il valore di questo segmento arriverà a raggiungere i 744 milioni di Euro.
Negli ultimi anni, la complessità delle informazioni, unita alla necessità di armonizzare siti Web e attività online, ha spinto le imprese a dotarsi di politiche e strumenti per una gestione corretta e un controllo sempre più attento di documenti e dati critici.
“La diffusione di standard aperti e l’affermazione dei Web Services favoriscono una portata sempre più allargata delle tecnologie di Content Management”, ha affermato Roberto Mastropasqua, Research Director, IDC Italia.
L’analisi condotta da IDC Italia mostra una buona diffusione di soluzioni per la gestione di documenti e contenuti all’interno del campione intervistato: circa il 28% delle imprese interpellate, infatti, si è già dotata di applicazioni di Content Management, mentre un ulteriore 25% ha in programma investimenti in quest’area entro il 2004.
Il primo obiettivo che le aziende intendono perseguire nell’anno appena iniziato riguarda la creazione di workflow strutturati all’interno dei processi aziendali (30% degli intervistati). Tra gli obiettivi particolarmente sentiti dalle aziende italiane interpellate, una particolare importanza riveste la necessità di armonizzare la mole di archivi e database aziendali in cui risiedono contenuti e informazioni più o meno strutturati (29%).
“Le conseguenze di una gestione non razionale delle informazioni sono ormai note a tutti: inefficienza, lentezza decisionale e calo della competitività sul mercato. Le imprese italiane sono sempre più consapevoli del valore strategico di strumenti e soluzioni di Content Management e Enterprise Portals”, ha affermato Fabio Rizzotto, Senior Research Analyst, IDC Italia.