L’ultima indagine realizzata da MuniWireless.com ha confermato che il wireless municipale statunitense sta crescendo ad una velocità superiore rispetto al previsto. Le stime indicano che nei prossimi quattro anni saranno investiti nel settore più di 4 miliardi di dollari. “Città e contee stanno guardano alle soluzioni wireless con rinnovato interesse; i progetti di questo tipo superano le più rosee aspettative”, ha dichiarato Esme Vos, fondatrice di MuniWireless.com, il magazine specializzato nel settore.
Philadelphia, New Orleans e San Francisco rappresentano l’avanguardia di questa rivoluzione, ma molte altre città stanno lavorando duramente per recuperare terreno. Le difficoltà più grandi di solito sono di stampo politico. Alcune aziende, infatti, non vedono di buon occhio la possibile competizione con le municipalità. E ovviamente anche le dirette conseguenze su altri settori, come quello della telefonia.
«Non dobbiamo credere, comunque, che si tratti solo di un fenomeno metropolitano. Ad esempio nella Silicon Valley il consorzio Smart Valley ha già contattato numerosi vendors per creare un network su un’area che copre tre distretti diversi e numerose cittadine», ha dichiarato Vos.
L’attuale tecnologia non richiede il pagamento di costose licenze radio, e inoltre l’integrazione degli hot-spot può essere realizzata senza dover intervenire sotto le strade, come avviene per la fibra ottica. Insomma, si tratta di una soluzione a tutti gli effetti piuttosto economica.