Il Politecnico di New York, istituto privato per l’ambito scientifico e ingegneristico di Brooklyn, ha avviato un programma di “electronic business” come parte integrante del master in scienza del management. Condotto esclusivamente online, il corso mira a fornire la necessaria esperienza nell’ambito di e-commerce ed e-business, entrambe discipline essenziali che, lo precisa il responsabile del dipartimento, “non sono per nulla destinate a scomparire, come invece prevede qualcuno.” Si è inoltre assistito ad un netto incremento, nel corso degli ultimi due anni, delle iscrizioni ai corsi online offerti dal College of Extended Education della Arizona State University: dal 2 per cento del 1997 si è passati all’attuale 25 per cento. E la University of Phoenix Online vanta oltre 9.000 iscritti ai vari curriculum online.
Posizione rispecchiata in Australia, dove la tele-didattica va diventando la norma per i corsi in qualche modo connessi all’info-tech. Secondo il corpo insegnante della Curtin University of Technology, tra gli studenti online non di rado “si stabilisce un elevato senso di comunità e un maggior livello di inter-comunicazione di quelli riscontrabili all’interno del campus.” Un dato a conferma del trend: nelle prime sei settimane di un corso offerto recentemente solo via Internet, negli appositi bulletin board sono stati inseriti oltre 1300 messaggi degli studenti.
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