Il produttore di soluzioni audio Creative ha annunciato, il 30 agosto scorso, di avere ottenuto il riconoscimento di un brevetto (n° 6.928 433) presso l’Ufficio americano dei brevetti, riguardante un’interfaccia di controllo per i suoi lettori digitali, Mp3 e video, Creative Zen e Nomad.
Questo brevetto, convalidato dall’ufficio americano il 9 agosto scorso, riguarda in particolare la capacità di navigare all’interno di un’interfaccia dedicata per potere effettuare la selezione di titoli musicali. Creative dichiara di avere applicato il suo “Brevetto Zen” (Zen Patent) fin dal 5 gennaio 2001. Ma, il problema vero sta nel fatto che Apple aveva tentato di depositare a sua volta un brevetto simile, che è stato respinto dalle autorità americane a vantaggio di un altro depositato, guarda caso, da Microsoft. Tuttavia, Creative sostiene di essere il primo ad avere depositato un brevetto di questo tipo.
“L’interfaccia d’utilizzo, coperta dal Brevetto Zen, è stata inventata da Creative e, in particolare, dal gruppo degli ingegneri del nostro centro di tecnologia avanzata di Scotts Valley”, sostiene Sim Wong Hoo, presidente di Creative.
È vero che Creative commercializzava il suo lettore Nomad Jukebox fin dal settembre 2000 negli Stati Uniti. Più di un anno prima dell’iPod di Apple quindi, uscito nell’ottobre 2001. Pertanto, un dubbio rimane: Creative si lancerà in una costosa azione in giudizio nei confronti di Apple, produttore dominante del mercato dei lettori di musica digitali, o preferirà commercializzare licenze d’utilizzo che potrebbero costare care a Apple?
Non resta che attendere le evoluzioni.