Home
Configurare l’hardware per un sistema VoIP

23 Maggio 2006

Configurare l’hardware per un sistema VoIP

di

Per installare un sistema di telefonia basato su Ip è necessario ricorrere ad alcuni apparecchi dedicati in grado di connettersi a Internet, collegarsi all'operatore telefonico prescelto e assumere il numero telefonico assegnato

Il sistema di comunicazione su Internet che permette di trasportare la voce, conosciuto con l’acronimo VoIP da Voice over Internet Protocol, inizia ad avere un livello di diffusione e conoscenza rispetto ad anni addietro non trascurabile. Molti operatori telefonici usano questo potente sistema per portare a termine le chiamate sulle proprie linee; Fastweb ha iniziato parecchi anni fa, senza peraltro informare i propri clienti: i tempi non erano certamente maturi e dare questa informazioni poteva creare qualche problema. Oggi Tiscali propone un proprio pacchetto formato da connessione Adsl e telefonia basata sul sistema VoIP, ad un prezzo tutto compreso e senza limiti di tempo.

Indipendentemente da quanto proposto dagli operatori telefonici, se abbiamo una connessione a banda larga, Adsl o fibra ottica che sia, possiamo noi stessi realizzare un sistema di comunicazione VoIP usufruendo delle basse tariffe di connessione, specialmente verso l’estero. Il sistema di telefonia su Internet permette infatti di avere costi di collegamento estremamente bassi dovuti al fatto che le chiamate si muovono essenzialmente sulla Rete, e solo nel tratto finale vengono commutate sulla rete telefonica tradizionale. Se poi chiamiamo qualcuno che ha un telefono VoIP e lo stesso nostro operatore la chiamata ha costo zero, ovunque si trovi e per tutti il tempo della conversazione.

Realizzare ed utilizzare un sistema VoIp è molto semplice se vogliamo ricorrere al Pc, un po’ più articolato se intendiamo realizzare un sistema reale tramite dei telefoni particolari detti IP o ATA (Analog Telephone Adapter), sempre su Internet. Tramite il Pc è sufficiente collegarsi a uno dei molteplici operatori presenti in Rete, come Repubblica Voice, Skype, iConnectHere o Dialpad, scaricare un software di comunicazione dedicato, installarlo, registrarsi, creare un credito, ed iniziare a chiamare. Tempo richiesto 30 minuti, compresi eventuali errori e tempi di lettura e comprensione; serve una cuffia con microfono e possiamo parlare, sempre con il Pc acceso. Non possiamo ricevere telefonate, se non da chi fa parte dello stesso operatore, diversamente nulla.

Volendo installare un sistema IP ed avere un telefono vero a tutti gli effetti, dobbiamo ricorrere a degli apparecchi particolare che contengono al loro interno un’elettronica specifica ed un software dedicato, che permettono loro di entrare in Internet, collegarsi all’operatore telefonico prescelto, assumere il numero telefonico assegnato, ed essere pronti a ricevere e fare chiamate, ovunque in Italia e nel mondo. È di questi apparecchi che vogliamo interessarci, illustrando il sistema di configurazione hardware e software che permette di renderli operativi.

I telefoni VoIP sono di due tipi, telefoni IP e adattatori ATA, vediamoli brevemente:

  • telefoni IP: hanno l’aspetto di telefoni veri e propri, con ricevitore e tastiera numerica dotata di tasti addizionali speciali, ed un display; possiedono una porta Ethernet, chiamata RJ45, per il collegamento alla rete locale;
  • adattatori ATA: non hanno nulla di un telefono, hanno l’aspetto di una scatola a cui collegare un comune telefono analogico da casa, con filo o cordless; possiedono una porta Ethernet per il collegamento alla rete locale. Possono avere un’ulteriore porta di connessione, chiamata RJ11, per il collegamento alla linea telefonica tradizionale, per ricevere chiamate da quella linea.

Perché questi telefoni possano funzionare correttamente è necessario collegarli a una rete locale Lan anche essenziale, formata almeno da un router e un modem per banda larga, mentre un Pc serve solo per la fase di configurazione del software interno, conclusa tale operazione il Pc non è assolutamente necessario ed il telefono può operare indipendentemente. Per ben comprendere i collegamenti da effettuare, ipotizziamo di avere l’adattatore ATA HandyTone 286 della Grandstream dotato di porta di rete e mostrato nelle sue porte di connessione nell’immagine qui sotto, un router con almeno 2 porte di rete disponibili, un modem per banda larga e un telefono analogico.

Figura 1. Porte di connessione adattatore ATA HandyTone 286

Figura 1. Porte di connessione adattatore ATA HandyTone 286

Con riferimento alla figura qui sopra, procediamo ad effettuare i collegamenti come segue:

  • con cavo di rete collegare la porta Ethernet RJ45 dell’adattatore ATA con una delle porte RJ45 disponibili sul router;
  • con cavo di rete collegare la porta Ethernet RJ45 del modem alla relativa porta RJ45 Wan/modem del router;
  • collegare con cavo telefonico la porta RJ11 del HandyTone 286 al telefono analogico;
  • con cavo di rete collegare la porta Ethernet RJ45 di un Pc alla relativa porta RJ45 del router;
  • Alimentiamo tutti i dispositivi tranne l’adattatore ATA, e verifichiamo con il computer se abbiamo il collegamento attivo a Internet, utilizzando l’Explorer o altro programma di navigazione. Completata questa verifica, stacchiamoci da Internet, alimentiamo l’adattatore HandyTone 286, e procediamo con la determinazione del suo indirizzo IP.
Figura 2. Rete locale e adattatore ATA installato

Figura 2. Rete locale e adattatore ATA installato

I router commerciali per applicazioni da casa o piccoli uffici, che possiamo acquistare presso i magazzini di materiale per computer, hanno sempre attivato un sistema che attribuisce automaticamente un indirizzo IP di rete ad ogni dispositivo che gli viene collegato, se già non ne hanno uno in possesso. Questo sistema è conosciuto con il nome di Server DHCP. Una volta collegato l’adattatore ATA al router, il server Dhcp gli assegnerà un indirizzo IP di rete, che potremo conoscere tramite il programma di gestione dello stesso router, nella sezione relativa alla Lan e/o ai dispositivi collegati.

Altro metodo, specifico degli adattatori della Grandstream e di pochi altri produttori, consiste nell’attivare un sistema vocale audio che ripetetramite il ricevitore del telefono l’indirizzo IP assegnato. Procediamo come segue:

  • alzare il ricevitore del telefono analogico
  • comporre la serie *** (premere 3 volte il tasto *)
  • una voce femminile inviterà ad inserire l’opzione desiderata (enter your option)
  • comporre la sequenza 02
  • la voce femminile comunicherà l’indirizzo IP completo di punteggiatura e zeri, secondo la forma, ad esempio, 192.168.001.005
  • chiudere la linea

Individuato questo indirizzo saremo in grado di entrare nel programma di configurazione dell’adattatore, per inserire quei dati di fondamentale importanza che gli permetteranno di collegarsi correttamente ai server del gestore telefonico prescelto.

L'autore

  • Maurizio Parrino
    Maurizio Parrino è un ingegnere nucleare che ha lavorato nel settore aerospaziale e autoveicolistico. Da anni risiede in India dove prosegue la sua attività nel campo automotive per una società multinazionale. Da sempre curioso e attento agli sviluppi dell’informatica, ha acquisito una profonda conoscenza dei protocolli e delle architetture di rete, realizzando diverse soluzioni VoIP.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.