Jon Johansen, detto “DVD Jon”, un ragazzo novergese di circa 20 anni, trascinato in giudizio dalla Motion Picture Association of America (MPAA), è stato riconosciuto in appello non colpevole di pirateria. La sentenza ha confermato l’analogo verdetto, emesso nel gennaio 2003, in primo grado.
“DVD Jon” era diventato celebre per avere eluso, all’età di quindici anni, il codice dei sistemi di criptaggio anti-copia inseriti nei DVD (CSS, Content Scrambling System). Aveva in seguito fatto circolare in Rete un software (DeCSS) che permetteva di masterizzare i DVD.
Nonostante la denuncia della MPAA, l’associazione che rappresenta gli interessi dell’industria del cinema Hollywoodiano, secondo la giustizia norvegese il giovane non ha violato la legge, perché i DVD oggetto del presunto reato erano stati acquistati legalmente e, pertanto, “potevano essere liberamente utilizzati”. L’assoluzione in primo grado si era invece basata sulla considerazione che non era stato provato che il programma realizzato da Jon Johansen venisse utilizzato per realizzare copie illegali di DVD.
Presumibilimente, ora la MPAA si rivolgerà alla Corte Suprema della Norvegia.