Microsoft di nuovo sotto accusa per una falla che, questa volta, colpisce Word, il suo software di videoscrittura più famoso nel mondo. Si tratta di un bug che esiste da anni.
Questa falla permette di rubare file informatici, immettendo nel codice nascosto del documento istruzioni in tal senso. Per fare ciò, però, il ladro deve sapere il nome del file che vuole rubare.
Una volta inserito il codice, basta inviare il file del documento alla vittima, magari accompagnato da una richiesta di correzione e di rinvio al mittente.
Appena la vittima (ignara) modifica il documento e lo rispedisce, il codice si attiva, ruba il documento e lo integra.
Gli utenti delle versioni più recenti di Word, possono dormire sonni tranquilli. Microsoft, infatti, ha dichiarato di aver messo a posto il bug sulle versioni recenti del programma.
Eppure, rimane un problema all’interno di molte Intranet dove si usano ancora versioni più vecchie.
Più del 35% delle aziende usano ancora Word 97, la versione che, a detta degli specialisti, è la più sensibile a questo bug.
Malgrado questo, Microsoft non sembra disposta a produrre una patch per queste versioni. Dunque, l’unico modo è passare a versioni successive.
Viene, dunque, il legittimo sospetto che ci siano interessi economici a non correggere questa falla. Speriamo di essere smentiti.