Grosse novità sono in arrivo da due dei colossi del Web: AOL e Yahoo! che, a quanto pare, si vogliono lanciare nel mondo della posta elettronica a pagamento certificata per far pagare le e- mail commerciali.
La tassa di abbonamento, però, entro qualche mese verrà richiesta per tutte le e-mail commerciali e non, anche, ad esempio, per la comunicazione di variazioni delle offerte e promozioni da parte di fornitori di servizi
Il servizio, che dovrebbe avere un costo oscillante tra un quarto di centesimo di dollaro e un centesimo per ogni e-mail, garantirebbe in cambio la ricezione e l´invio di posta elettronica affidabile, protetta da virus, spam e tutto ciò che ne potrebbe minare la sicurezza.
L’idea è quella di creare un percorso preferenziale autorizzato per un certo tipo di posta elettronica, soprattutto quella indirizzata agli utenti dei due provider, da parte di aziende. L´e-mail, in sostanza, non passerà per i filtri antispam ma arriverà direttamente alle caselle degli utenti di AOL e Yahoo!
La certificazione sarà attribuita di volta in volta da Goodmail Systems, partner di AOL che si occuperà di verificare il mittente e di raccogliere il pagamento per l’invio.
Niente male, soprattutto per le aziende che, abbonandosi al servizio, potrebbero risparmiare sui costosi sistemi che analizzano e filtrano lo spam.
Ma non tutti vedono di buon occhio la proposta di AOL e Yahoo! che potrebbe creare problemi impedendo la ricezione di messaggi che prevedono, ad esempio, la conferma di un ordine da parte di un negozio online.
Infatti, i filtri antispam, di fatto destinati a esaminare tutta la posta non pagata, potrebbero eliminare anche quella legittima, o altre e-mail commerciali del tutto legali, trasformando quindi il servizio in un meccanismo di esclusione.