Certo, questa campagna promozionale di www.365bookmark.it è davvero particolare e la premessa è semplice: se ti registri online, ti vengono regalati 12 Euro per provare il tuo primo acquisto su 365bookmark.it.
In sostanza, registrandosi al portale, si ottiene la BitCard, una vera e propria ricarica sulla quale è già disponibile un credito di 12 Euro per acquistare con tutta calma i libri che piacciono di più. Nessun obbligo contrattuale, nessun vincolo, nessuna clausola vessatoria, solo un borsellino elettronico da ricaricare a discrezione dell’utente e da utilizzare per l’acquisto dei libri preferiti.
A questo punto sorge spontanea una domanda: ma perché regalano e, soprattutto, regalando si può davvero sostenere l’Editoria Indipendente?
Ecco cosa rispondono da 365Bookmark.it: “Compri un libro, la prima volta non paghi, scopri che ti piace e allora ritorni con gratitudine perché ti hanno regalato una bella sensazione e, alla fine, qualcuno compra (più di quanto si possa immaginare) una volta, due volte e così via. Diventa un’abitudine, quasi un vizio. Il vizio di leggere, ecco qual è il vero obiettivo. Diffondere il vizio di leggere e catturare quel 37% di “curiosi” della rete, prevalentemente maschi 18-39enni, con livelli di istruzione elevati (diploma/ laurea), forti lettori di libri e quotidiani, con un livello tecnologico individuale elevato e che ritengono in larga maggioranza (58%) che al giorno d’oggi fare acquisti online sia molto sicuro (dati provenienti dal rapporto AIE)”.
Sempre secondo i dati contenuti nel rapporto dell’AIE emerge che la forma di pagamento maggiormente gradita è l’abbonamento, in modo tale da poter utilizzare i servizi liberamente, ogni volta che si vuole. Esattamente quello che 365Bookmark.it propone con la sua BitCard. Quindi, un obiettivo ragionevole. “Noi ci crediamo – affermano gli organizzatori – e con noi buona parte di quei 140 editori, un po’ artisti e un po’ imprenditori, che si sono riuniti attorno a questo progetto, nato circa tre anni fa nell’ambito della Fiera Internazionale del Libro di Torino”.