Riguardo Yahoo, notizia del giorno sembra essere la trattativa in corso per la partnership con la News Corp. di Rupert Murdoch come necessaria contromossa alla fusione AOL Time Warner. Eppure il megaportale è alle prese con preoccupazioni spicciole ma non meno importanti per i milioni di visitatori quotidiani. Stavolta viene accusato da una nota organizzazione ebrea di ospitare nel proprio sito club anti-semiti e razzisti. Ciò in violazione alla regole imposte dallo stesso Yahoo a chi utilizza le aree gratuite messe a disposizione, tra cui bulletin board e chat room. È infatti espressamente vietato usare i club per diffondere contenuti diffamatori, razzisti, o comunque equivoci.
Nei giorni scorsi la Anti-Defamation League di new York ha dato il via ad una campagna pubblica basata sul fatto che, contravvenendo alla propria policy, Yahoo ospita decine di club i cui membri sostengono esplicitamente la supremazia della razza bianca e il razzismo. Tra questi, nomi quali Knights of the Ku Klux Klan, National Association for the Advancement of White People, World Church of the Creator. Proseguendo nell’opera di monitoraggio continuo su Internet, la Anti-Defamation League ha ufficialmente invitato i responsabili del portale a chiudere immediatamente tali club online. Come per altri casi, hanno precisato i portavoce di Yahoo, ogni reclamo viene preso in seria considerazione, assicurando l’avvio di approfondite indagini al termine delle quali verranno presi i provvedimenti del caso.