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Classifica a due facce

10 Maggio 2013

Classifica a due facce

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Ci si chiede se i Nexus siano usati da Google per dare la linea su Android, visto che il pubblico non sembra premiarli.

Sebbene Google non renda note le informazioni relative alle unità vendute, da quanto estrapolato e pubblicato sul sito di Benedict Evans i risultati di Nexus 7 e Nexus 10 non sarebbero esattamente un successo epocale.

Ovviamente il termine di paragone è il solito iPad, sia nella versione standard che in quella mini. In realtà si tratta di dati sul consegnato ai dettaglianti (che potrebbe essere stato venduto oppure no) desunti dai risultati di Samsung e elaborati a partire dalle dichiarazioni di Asus:

Google non dichiara alcunché sulle vendite di Nexus. Asus, che fabbrica Nexus 7, ha rivelato le proprie vendite totali di tablet: 5,35 milioni di unità nel secondo semestre 2012, comprensive di Nexus 7 ma anche di altri modelli. Questo fornisce comunque un limite superiore alle vendite di Nexus 7, ma che dire del modello 10 (fabbricato da Samsung)?

Si tratta quindi di dati che vanno presi con le molle, ma che ci danno lo spunto per fare il punto della situazione sui tablet Android. È bene dire che, mentre nel caso Apple abbiamo a disposizione due tipologie di prodotti, parlando di Android il mercato è molto più diversificato ed ottenere una chiara leadership è ovviamente cosa molto difficile.

Avendo la fortuna di utilizzare tutti questi terminali, devo dire che la mia classifica persona comprende nell’ordine Nexus 7, iPad mini, iPad e Nexus 10. Con Nexus 7, ricordavo in un precedente articolo, mi trovo molto bene in quanto riesco ad accedere a tutti i programmi di cui ho bisogno, ha un buonissimo display e ottimo peso.

Segue a ruota iPad mini che, essendo più largo, mi permette di leggere i giornali online con più comodità. A seguire iPad e Nexus 10, che va bene per vedere film ma trovo troppo grande per altre applicazioni, come la lettura. Si tratta ovviamente di una classifica personale. Se il mio lavoro fosse stato diverso e fossi stato vincolato a scegliere un solo dispositivo, avrei optato probabilmente per iPad mini, semplicemente per l’accesso alla musica attraverso iTunes.

L'autore

  • Massimo Carli
    Massimo Carli, dopo essersi occupato per più di dieci anni di applicazioni enterprise in ambiente Java, nel 2003 ha iniziato a interessarsi alle applicazioni mobile, sviluppando per dispositivi Blackberry, iOS e Android. Ha lavorato come Software Engineer per Yahoo! e Facebook ed è attualmente Lead Mobile Engineer per Lloyds Banking Group.

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